Gufosaggio > C > Come Varia L'ampiezza Di Un'onda Sonora Emessa Da Una Sorgente Puntiforme?

Come varia l'ampiezza di un'onda sonora emessa da una sorgente puntiforme?

Essendo l'energia (e quindi il flusso) direttamente proporzionale al quadrato dell'ampiezza dell'onda ciò significa che anche l'ampiezza dell'oscillazione si smorza con l'aumentare della distanza della sorgente e questo indipendentemente dalla presenza di fenomeni di assorbimento.

Leggi di più

Articoli Correlati

Che cos'è una sorgente puntiforme?

Una fonte di luce è concentrata in un piccolo spazio. Possiamo considerare una sorgente puntiforme di piccole dimensioni rispetto agli oggetti circostanti.

Di conseguenza,, come varia l'intensità di un'onda sferica?

L'intensità di un'onda sferica che si propaga in un mezzo omogeneo isotropo e lineare, in assenza di assorbimento, decresce al crescere del raggio. l'intensità sarà inversamente proporzionale a r². Ne segue che l'ampiezza sarà inversamente proporzionale a r. Quali delle seguenti grandezze rimane invariata quando un'onda sonora si propaga da un mezzo a un altro? Non cambia la frequenza, ma cambiano le altre due grandezze. Al variare del mezzo, cambiando la velocità e mantenendosi la frequenza, cambia anche la lunghezza d'onda. Per approfondimenti vedi qui.

Perché gli oggetti ci appaiono colorati?

L'oggetto appare del colore della radiazione riflessa. Se la luce è assorbita del tutto, l'oggetto appare nero; se è tutta riflessa, l'oggetto appare bianco. Il colore di un composto dipende dalla lunghezza d'onda della luce che esso assorbe. Di conseguenza,, come funziona la luce scuola primaria?

Articoli Correlati

Quali sono le caratteristiche di un'onda sonora?

Le caratteristiche di un suono sono l'intonazione, l'intensità e il timbro. L'intensità, o volume, del suono è correlata alla forza con cui il suono è stato prodotto, al tipo di vibrazione e alla distanza tra la sorgente sonora e l'orecchio.

Inoltre,, come possono essere i corpi illuminanti?

Quando i corpi vengono illuminati noi li chiamiamo: opachi, trasparenti, lucidi, traslucidi, pellucidi, brillanti, diafani, limpidi, torbidi, chiari, opalescenti, iridescenti, …

Di Ardussi Maxenat

Lascia un commento

Articoli simili

Che cos'è la luce scuola media? :: Che cos'è una sorgente puntiforme?
Link utili