Che cosa hanno in comune le lingue romanze?


Origine delle Lingue Neolatine

Il termine romanzo deriva dall’avverbio latino romanice riferito al parlare vernacolo (romanice loqui) rispetto al parlare in latino (latine loqui). Le lingue romanze condividono buona parte del vocabolario di base e un certo numero di forme grammaticali simili.

Formazione delle Lingue Neolatine

Le lingue romanze (cioè “parlate nei territori dominati un tempo da Roma”) anche dette lingue neolatine (cioè “latine nuove”) sono il frutto dell’evoluzione nel tempo del latino parlato dal popolo. Non bisogna trascurare infine gli apporti delle lingue dei popoli invasori, che lasciarono tracce considerevoli. Dove si formarono le lingue neolatine? L’area neolatina o romanza comprende dunque la Penisola Iberica, la Francia, l’Italia, il Ticino e i Grigioni, alcune zone costiere della Dalmazia e la Romania.

Importanza della Filologia Romanza

Nella filologia romanza si pongono dunque le basi per riscoprire l’intero patrimonio letterario delle nazioni e delle lingue più importanti a livello europee contrapposte alla sempre più vivace filologia germanica, che invece procede su binari propri, a volte in antitesi e in opposizione.

Definizione di Filologia Moderna

«Scienza e disciplina intesa a indagare una cultura e una civiltà letteraria, antica o moderna, attraverso lo studio dei testi letterari e dei documenti di lingua, ricostituendoli nella loro forma originale e individuandone gli aspetti e i caratteri linguistici e culturali.»

Studio della Filologia Classica

La filologia classica o filologia greco-latina è la scienza che studia i documenti scritti in lingua greca o latina, in vista della retta edizione e della corretta interpretazione di essi nel contesto dell’epoca e della civiltà che li ha prodotti.

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