Con un coltello ben affilato, tagliare una linea retta attraverso la pelle lungo la lunghezza della spina dorsale, incuneare la punta del coltello tra la dorsale e la pelle in alto a sinistra rimanendo il più vicino possibile all’osso e tagliare la carne tra la dorsale e la scapola.
La carne dell’anatra deve essere frollata dopo la sua macellazione, lasciandola riposare per almeno un giorno intero. La frollatura è il trattamento che conferisce alle carni di selvaggina morbidezza e un sapore più robusto. Per frollare si deve usare un luogo asciutto, fresco e ben ventilato.
La durata della frollatura varia a seconda del tipo di animale. Orientativamente ci vogliono 4 giorni per il fagiano, 3 per l’anatra selvatica e il tordo, 2 per la lepre e la pernice e una settimana o più per i grossi esemplari come cinghiale o cervo.
Per i tagli di vitellone da cui si ricava la famosa "fiorentina" di qualità, i tempi di frollatura variano normalmente dai 10 ai 20 giorni, durante i quali le carni sono conservate in celle frigorifere alla temperatura di 0-4°C.
Prima di andare a dormire, fate entrare il gallo nel pollaio. Si deve trattare di un ambiente sufficientemente buio, che non lasci trapelare la luce del sole alle prime ore dell’alba. In questo modo il gallo non sarà stimolato a cantare.
Con l’aumento delle fattorie urbane e suburbane è sempre più frequente trovare galli nelle città e nelle periferie. Mediamente, un esemplare vocalizza tra 12 e 15 volte al giorno.