Nazionalismo e Imperialismo
In seguito alla rivoluzione francese e al periodo napoleonico, in tutta Europa si affermò il nazionalismo, inteso come necessità di difendere il proprio territorio e la propria cultura (lingua, religione, usanze, costumi, tradizioni, valori) dalle altre popolazioni.
Il nazionalismo, d’altra parte, apre la strada all’inimicizia tra le nazioni. Un nazionalista ritiene che il proprio paese sia migliore di qualsiasi altro paese.
La Nazione però non esiste di fatto e non va confusa con lo Stato che è un’istituzione.
Le Grandi Potenze Europee
Quali erano le sei grandi potenze europee tra la fine dell 800 è l’inizio del 900? L’Europa delle grandi Potenze (1850-1890)
La scena europea continua ad essere dominata dalle potenze economiche e militari: Francia, Gran Bretagna, Austria, Prussia e Russia.
Nazioni Imperialiste
Tenendo conto di questo, quali sono le nazioni imperialiste? L’imperialismo sanciva il diritto del più forte a far valere i propri interessi sui più deboli.
Tra i promotori di tale politica furono Gran Bretagna e Francia, seguiti poi dal Belgio, dalla Russia, dalla Germania, dall’Italia. I due stati imperialisti non europei furono il Giappone e gli Stati Uniti d’America.