Contesto Storico
Dopo la seconda guerra mondiale la Francia beneficiò d’una forte espansione e modernizzazione delle proprie strutture produttive agricole e industriali. A tale processo di sviluppo molto contribuirono la politica di pianificazione seguita dal governo e l’inserimento del paese nella Comunità Economica Europea.
Eventi del 1942
- 12 novembre: sbarco italiano in Corsica (senza alcuna resistenza).
- 12-15 novembre: inizia la battaglia navale di Guadalcanal tra le forze americane e quelle giapponesi.
- 19 novembre – Battaglia di Stalingrado: le forze sovietiche di Georgij Konstantinovič Žukov lanciano l’operazione Urano e circondano la 6.
Armistizio del 1943
La sera dell’8 settembre 1943, tocca nuovamente al maresciallo Badoglio, leggere alla radio un proclama che annuncia all’armistizio tra Italia e Alleati. Conseguentemente, ogni atto di ostilità contro le forze anglo-americane deve cessare da parte delle forze italiane in ogni luogo.
Divisione della Francia
La Francia venne divisa in due parti: la prima comprendente tre quinti circa del territorio posta sotto diretta amministrazione tedesca; la seconda, nella Francia centro-meridionale, affidata a un nuovo governo collaborazionista guidato da Pétain con sede a Vichy.
Occupazione della Francia Meridionale
L’occupazione italiana della Francia meridionale si ebbe tra il 1940 e il 1943, nel corso dei primi anni della seconda guerra mondiale.
Alleanze e Partecipanti alla Guerra
Alleati
La coalizione di guerra delle quattro nazioni, divenne nota come "quattro potenze", corrispondeva ai quattro principali alleati della seconda guerra mondiale: il Regno Unito, gli Stati Uniti, l’Unione Sovietica e la Cina.
Membri dell’Asse
I paesi che combatterono la Seconda Guerra Mondiale si schierarono all’interno di due opposte alleanze: quella dell’Asse e quella degli Alleati. I tre principali membri dell’Asse erano la Germania, l’Italia e il Giappone.
Teatri di Guerra
Campagna di Grecia
Nella spartizione delle zone di influenza concordata tra Berlino e Roma, l’Italia cercò una vittoria di prestigio e optò per la strategia della "guerra separata". Mussolini attaccò pertanto il solo alleato rimasto alla Gran Bretagna sul continente europeo: la Grecia.