Come fa un contachilometri a misurare la distanza?

L'idea di base del contachilometri è di dire quanta strada ha percorso l'auto, da quando era nuova, e dove c'è un contachilometri parziale, quanta strada ha percorso dall'ultimo azzeramento del contatore.

Le auto moderne con contachilometri elettronici hanno l'input da sensori nelle ruote. Questi sensori forniscono anche informazioni ad altre parti dell'elettronica, come il rilevamento di condizioni in cui alcune delle ruote non si muovono allo stesso modo delle altre, quando l'auto sta scivolando su una superficie scivolosa o una brusca frenata ha bloccato una o più ruote. Gli impulsi dai sensori delle ruote vengono contati, e il conteggio viene scalato per corrispondere a miglia o chilometri.

Nelle auto più vecchie, c'è un collegamento meccanico, di solito dalla trasmissione in un punto di raccolta nel cambio, anche se può essere anche una delle ruote (il Maggiolino VW ha questo). C'è un albero rotante in un cavo, che va allo strumento nel cruscotto, dove il movimento è scalato per corrispondere al movimento una volta per chilometro o una volta per miglio del meccanismo di conteggio stesso.

In tutti i casi, il movimento delle ruote è tradotto alla distanza totale percorsa in miglia o chilometri.