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Dovrei sviluppare prima un'app per Android o iOS?

L'uso del cellulare e il tempo trascorso usando le app continua a crescere. Un'app mobile nativa è parte della maggior parte delle strategie mobili intelligenti al giorno d'oggi. Una volta che hai deciso di costruire un'app nativa, da dove cominci? Su quale piattaforma dovresti costruire la tua prima versione? Continua a leggere per trovare le risposte a queste e altre domande.

Android vs. iOS

Cosa dovresti considerare quando scegli tra Android e iOS?

1. I tuoi clienti

La considerazione principale è dove si troveranno i primi utilizzatori della tua app. Se i vostri clienti sono al di fuori degli Stati Uniti, dell'Europa o dell'Australasia, è possibile che Android sia la vostra prima priorità, dato che domina i volumi di vendita degli smartphone in Asia, Africa e Sud America.

Tuttavia, iOS continua ad essere in testa in termini di generazione di entrate per gli sviluppatori, sia direttamente dalle vendite di app e dagli acquisti in-app, sia indirettamente attraverso la pubblicità in-app. Apple e l'iPhone sono un marchio premium. Di conseguenza, il proprietario medio dell'iPhone tende ad essere più benestante e in grado di spendere di più rispetto al suo equivalente Android.

Nel mercato geografico a cui ci si rivolge, si dovrebbe anche considerare la demografia dell'utente a cui ci si rivolge, in quanto questo può anche influenzare il dispositivo che stanno utilizzando (ad esempio, gli utenti più giovani possono essere più propensi a usare Android perché i dispositivi sono meno costosi).

2. Frammentazione

Il principale svantaggio dell'ambiente aperto di Android è la mancanza di standardizzazione.

C'è un numero enorme di varianti hardware di cui tenere conto. Gli sviluppatori affrontano la sfida della frammentazione e devono considerarla non solo a livello di dispositivo, che è incredibilmente ampio, ma anche a livello di componenti all'interno di quei dispositivi (ad esempio, i processori più economici girano più lentamente).

Inoltre, c'è una maggiore frammentazione a livello di software che semplicemente le diverse versioni del sistema operativo prodotte da Google. Ogni versione di Android è fatta su misura e adattata dai produttori di hardware, e in alcuni casi dai carrier mobili, rendendo la frammentazione del software ancora più diversificata rispetto al semplice dover tenere conto delle diverse versioni dei sistemi operativi Jelly Bean e KitKat.

Come risultato, testare un'app Android per rimuovere bug e crash richiede molto più tempo dell'equivalente app iOS. Gli sviluppatori possono gestire questa sfida limitando il rilascio dell'app a specifici tipi di hardware (cioè, designando fattori come la risoluzione e la dimensione minima dello schermo), e specifiche versioni del sistema operativo (cioè, Jelly Bean versione 4.2 e superiore). Senza questi parametri, un'app Android potrebbe richiedere da 2 a 3 volte più tempo per sviluppare un'app simile per iOS.

3. Il processo di revisione

Mentre la principale debolezza di Android è la sua piattaforma aperta, è un vantaggio quando si tratta di costruire il tuo primo prodotto. Apple esamina attentamente tutte le applicazioni prima che possano essere rilasciate nell'App Store. I tempi di attesa possono essere anche di 10 giorni. Se la tua app non passa, dovrai fare delle modifiche, ripresentarla e aspettare di nuovo ogni volta che la sottoporrai a revisione.

D'altra parte, Google Play non ha questa barriera. Google offre un negozio separato di app beta di Google Play per le versioni di prova. Questo significa che lo sviluppatore può iterare e distribuire build più velocemente e più facilmente per Android rispetto a iOS.

Il lato negativo della mancanza di screening pre-rilascio in Google Play è che il negozio ha molte applicazioni di qualità inferiore e alcune possono anche contenere malware. Le app Android sono anche più suscettibili di essere rapidamente copiate, soprattutto se sono popolari e generano entrate.

Un paio di piattaforme di test esistono per iOS, come TestFlight (di proprietà di Apple e ora incorporato nel sistema operativo) e HockeyApp (di proprietà di Microsoft), che eludono i lunghi tempi di attesa per la revisione nell'App Store principale. Tuttavia, questi ambienti di test possono essere difficili da usare dal punto di vista pratico, dato che molti aspiranti tester incontrano problemi nell'installare le app sui loro iPhone.

Prima di decidere se la vostra prima app debba essere Android o iOS, assicuratevi di dedicare del tempo ad un'attenta ricerca del vostro mercato - per area geografica e demografica - e valutate i pro e i contro dello sviluppo per ogni piattaforma.

Di Ronn

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