Come fa il pixel di Facebook a tracciare solo il traffico da Facebook?

Il pixel di Facebook traccia tutto il traffico. Quello che fa, però, è che è in grado di abbinare un visitatore di quella pagina a un ID utente di Facebook. Come lo fa, beh un modo per vederlo è che ogni combinazione di computer e browser e utente ha una firma. Se un utente con un dato browser e un dato computer visita Facebook, allora quella firma è associata all'ID unico di Facebook di quell'utente. Quindi, un dato ID di Facebook può avere molte combinazioni di questo tipo associate ad esso. cioè computer di lavoro + chrome, computer di lavoro + IE, computer di casa + firefox, telefono + safari, ecc.

Quando una pagina web che ha un pixel di Facebook installato viene visitata da un utente, Facebook è in grado di registrare che in un dato momento, un utente con una certa firma ha visitato la pagina. Proprio come fa Google Analytics. È probabile che Facebook possa abbinare quella firma con un ID Facebook.

Quello che significa è che l'utente non deve venire direttamente da Facebook per essere contato. Possono venire mesi, anni dopo la loro ultima visita a Facebook, ed essere ancora identificati dal pixel.

Ora se consideriamo la conversione, Facebook è in grado di confrontare le persone che hanno visto un annuncio specifico e le persone che vedono il pixel (che significa che hanno eseguito una certa azione sul sito). Questo è particolarmente importante se queste persone non provengono direttamente da Facebook (cioè cliccando sull'annuncio, comprando la cosa o altro). Una delle principali affermazioni di Facebook è che gli annunci rimangono efficaci per molto tempo dopo che sono stati visti. Quindi, se un utente vede un annuncio di Facebook, poi una settimana dopo compie un'azione, quell'azione potrebbe essere attribuita all'annuncio (o dovrebbe esserlo secondo Facebook :) )

Il pixel di Facebook è più efficace nel tracciare le conversioni rispetto ai cookie, perché i cookie sono legati a un browser. Non possono tracciare un utente attraverso i browser o i dispositivi. E le conversioni più lunghe hanno più probabilità di essere cross-device.