Perché il Nintendo Switch non usa lo schermo OLED?

Al momento non c'era un'opzione OLED che soddisfacesse i loro requisiti. Ricorda, con un dispositivo come lo Switch, non basta che la tecnologia esista e basta. Deve soddisfare i requisiti di Nintendo per il dispositivo:

1. Prezzo
2. Risoluzione
3. Dimensione
4. Calore
5. Consumo energetico (per la durata della batteria)

Nel 2016, quando Nintendo stava entrando in produzione per lo Switch, uno schermo OLED di questo tipo non esisteva ancora.

Oggi la storia è diversa. In effetti, ci potrebbero essere ora delle opzioni oltre all'OLED che sarebbero una scelta ancora migliore per il tipo di dispositivo.

Una cosa simile è successa con i processori di tipo ARM SoC come quelli usati dallo Switch. Nel 2016, quando Nintendo è andata in produzione, il processore della Switch aveva un anno di vita, e il suo successore più potente non era ancora stato spedito, e aveva un prezzo troppo alto quando è stato lanciato. Esistevano processori molto più potenti, ma proprio come lo schermo, non potevano soddisfare gli altri requisiti di Nintendo, il calore, la durata della batteria e il prezzo. Ma oggi, possiamo guardare a chip come il nuovo M1 di Apple. Circa 5 volte le prestazioni dello Switch, pur producendo circa lo stesso calore e assorbendo circa la stessa quantità di energia.

Semplicemente, un dispositivo come lo Switch, con quello schermo e quel processore migliori, non era possibile nel 2016 quando Nintendo ha dovuto passare alla produzione. Sarebbe stato più spesso, con una ventola più grande. Sarebbe costato 1000 dollari e la durata della batteria sarebbe stata di circa 45 minuti. Oggi, si potrebbe costruire uno Switch molto migliore, anche se penso che il prezzo sarebbe ancora intorno ai 400-500 dollari. Questo è ciò che ci si aspetta dalle voci sullo "Switch Pro", se sono vere. È possibile che Nintendo scelga il miniLED invece dell'OLED, ma è un'opzione abbastanza ragionevole.

La domanda ora è: Nintendo vuole davvero fare un aggiornamento di metà vita dello Switch, o semplicemente cavalcare ancora qualche anno, aspettare una tecnologia ancora migliore e fare un vero dispositivo di prossima generazione?