Gli Stati Uniti si preoccupano davvero dei diritti umani negli altri paesi?
No.
L'unica volta che il governo degli Stati Uniti si preoccupa dei diritti umani è quando è conveniente che lo faccia.
Se non mi credete, vi indico i 250.000-1.000.000 di filippini che sono morti cercando di instaurare la democrazia in un modo che non ha portato benefici all'America.
E gli stupri a Okinawa, i massacri a Malmedy, Canicatti, Biscari ecc. durante la seconda guerra mondiale.
E le centinaia di coreani massacrati a No Gun Ri e Sinchon.
Così come i milioni di civili vietnamiti colpiti dall'Agente Arancio nella guerra del Vietnam.
E i gruppi terroristi avviati dagli Stati Uniti in Afghanistan nell'Operazione Ciclone.
E le brutali dittature in Centro e Sud America finanziate dagli Stati Uniti nell'Operazione Condor e altre.
E il sostegno di Reagan agli squadroni della morte in America Centrale (specialmente El Salvador).
E il rovesciamento di leader democraticamente eletti.
Anche i dittatori benevoli sostenuti dal pubblico.
E innumerevoli invasioni e interventi ingiustificati che fanno a pezzi i paesi in Iraq, Siria, Libia ecc.
E accuse di tortura.
Ci sono decine di altri esempi, questi sono solo alcuni dei peggiori.
Il punto però è stato reso molto chiaro nell'ultimo secolo: agli Stati Uniti non interessano i diritti umani.
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