Preferisci gli orologi classici agli smartwatch?

Preferisci gli orologi classici agli smartwatch?

Una risposta veloce e sporca per te.

Indubbiamente preferisco gli orologi meccanici tradizionali. Ma non per snobismo o tradizionalismo. Solo per lo stile di vita e le abitudini di lavoro che ho.

Il tipico smartwatch è come un piccolo dispositivo mobile legato al polso, che ti dice anche l'ora, se lo scegli.

La mia giornata lavorativa è di solito trascorsa davanti a un computer, scrivendo cose. Ho il mio cellulare al mio fianco. Non ho bisogno di uno smartwatch, perché tutto quello che succede avviene sullo schermo del mio Mac.

Quando devo uscire, prendo il mio cellulare e mi lego al polso uno dei miei orologi. Non ho bisogno di calcolare la mia velocità o il mio battito cardiaco o i passi che sto facendo. Tutto ciò di cui ho bisogno è avere la possibilità di accedere ai miei dati e contatti se ne ho bisogno.

Quando ne ho bisogno, mi fermo e consulto il mio cellulare, che è più grande e più leggibile (i miei occhi sono vecchi e porto le lenti da quando avevo sei anni). Non c'è bisogno di controllare il minuscolo schermo di uno smartwatch.

Se qualcuno vuole raggiungermi, può farlo. Se sto guidando, mi limito a costeggiare il lato per rispondere alla chiamata, oppure uso un auricolare o un vivavoce.

E posso continuare a divertirmi a leggere l'ora sui miei vecchi adorabili orologi da polso, usando una tecnologia obsoleta ma affascinante che risale a 500 anni fa.

Quindi, per me uno smartwatch è inutile: è un piccolo sostituto del cellulare, e non ne ho bisogno. Questo non significa, però, che uno smartwatch sia inutile: voi potreste trovarlo estremamente utile, ma io no, almeno per ora.