Perché la Disney ha 3 diversi servizi di streaming? Perché non aggiungono tutto in uno solo?

Due ragioni:

• Devono condividere i profitti con altre parti per quelli non marchiati Disney. ESPN+ è di proprietà maggioritaria della Disney, ma la proprietà minoritaria appartiene a Hearst Entertainment, che è anche il partner della Disney in A+E Networks, proprietario di A&E, History e Lifetime e proprietario minore di Vice Media. A differenza dell'impresa 50/50 di quest'ultima, Disney possiede l'80% di ESPN contro il 20% di Hearst. È stato così da quando Disney ha comprato Capital Cities/ABC a metà degli anni '90, e rimane così anche oggi. Hulu è ancora posseduto per 1/3 da Comcast, che non ha deciso di vendere completamente quella quota. Disney possiede 2/3 di quel servizio. Quel restante 1/3 mantiene il servizio onesto per ora.
• Il marchio Disney è sacro o qualcosa del genere. Quando si dice Disney, non si pensa subito allo sport. Non si pensa nemmeno a poliziotti brutali, invasioni aliene, futuri distopici in cui le donne sono considerate cose, drag queen che vivono la loro vita nel circuito all'ombra degli eccessi e dell'AIDS negli anni '80, spie americane nel Soviet, mercenari immortali che vanno in giro con supereroi e ubriachi, o grassi sboccati ubriaconi con sogni ad occhi aperti della cultura pop degli anni '80 quando si pensa alla Disney. Pensate a un divertimento sano e adatto alle famiglie come supereroi militarizzati, forze ribelli che sfidano un governo fascista, accoppiamenti illegali che generano bambini sovrumani, parassiti che controllano i cuochi, e film che insegnano agli spettatori che le donne non dovrebbero seguire i loro sogni di cambiare il mondo se sono sposate, che le persone appartengono ai loro simili e che bisogna rinunciare a tutto per essere veramente felici. La vecchia magia Disney, gente, ma questa è la più grande ragione per cui Disney+, ESPN+ e Hulu non sono un unico servizio. Non possono unire quell'immagine adatta alle famiglie con una tariffa più matura e lo sport. Voglio dire, chi pensano di essere, WarnerMedia?