I vecchi film sembrano migliori in 4k?

Questo può essere un po' sorprendente, ma non credo. Infatti, trovo che l'altissima risoluzione distragga visivamente, in particolare nei film più vecchi (prima degli anni '50 di solito, anche se può variare).

Anche se i film dell'era del muto erano girati a un frame rate più basso di oggi (che è il motivo per cui sembrano a scatti e troppo veloci se proiettati alla velocità sbagliata), non erano troppo diversi dalla vita reale tranne che per il colore. Con il miglioramento della pellicola, furono possibili velocità più elevate e divenne più facile catturare il movimento che tendeva a sfocarsi o a scomparire a velocità più basse.

Kino Video ha pubblicato film muti classici splendidamente restaurati di diversi registi tedeschi come Fritz Lang, Murnau e Dreyer. Sono girati alle velocità corrette, ma grazie a qualche abile ritocco digitale il movimento è più smussato di quanto non fosse nell'originale. Le macchie e i graffi sono (per la maggior parte) ripuliti, e il bilanciamento della luce e il contrasto sono stati accuratamente elaborati.

La maggior parte dei film fatti dopo un certo punto sono stati filmati a 36 fps e sembrano fantastici quando i loro colori vengono restaurati.

Ma poi è arrivata la videocassetta. Pur essendo molto più economica della pellicola e potendo essere riutilizzata, ha un "frame rate" molto più alto della maggior parte delle pellicole e una risoluzione più alta (chiamata "grana" nel film stock). Si potrebbe pensare che questo sia un miglioramento, ma non lo è. Il movimento è fluido ma non costante; ogni piccolo scossone causa un po' di "bruciatura" o sfarfallio. Le gradazioni nell'ombreggiatura tendono a "posterizzarsi" - cioè ad apparire come strati di colore solido - nel video. La pellicola può essere leggermente più granulosa, ma almeno la posterizzazione non avviene. Il video mostra anche tutti i tipi di cose che la pellicola può nascondere. Le scene notturne che sembravano realistiche sulla pellicola sembrano completamente false sul video.

Lo fa anche la TV 4K. Ho visto film classici in B/N sui nuovi set di lusso di altre persone, e ora sembrano produzioni straight-to-video da quattro soldi. Le scene notturne sono evidenti scenografie. Mentre il restauro digitale ha ripristinato la lucentezza visiva di questi vecchi film, il 4K si spinge troppo oltre, portando nell'immagine artefatti da videocassetta che prima non c'erano.