Qual è la relazione tra apertura, lunghezza focale e ISO in una DSLR?
Grazie per A2A.
Vedo che menzioni la lunghezza focale. Non è altro che la distanza tra l'obiettivo e il sensore dell'immagine quando il soggetto è a fuoco, di solito indicata in millimetri (ad esempio, 28 mm, 50 mm o 100 mm). Nel caso di obiettivi zoom, vengono indicate sia la lunghezza focale minima che quella massima, per esempio 18-55 mm.
Apertura, velocità dell'otturatore e ISO sono le tre cose più importanti per quanto riguarda la fotografia!!!
Queste tre cose combinate sono chiamate "Il triangolo dell'esposizione", ora vediamo di capire cosa significa ognuna di esse:-
- Velocità dell'otturatore - la durata del tempo in cui l'otturatore della fotocamera è aperto per esporre la luce nel sensore della fotocamera. Le velocità dell'otturatore sono tipicamente misurate in frazioni di secondo, quando sono sotto il secondo. Le velocità lente dell'otturatore lasciano entrare più luce nel sensore della fotocamera e sono usate per la fotografia notturna e con poca luce, mentre le velocità veloci dell'otturatore aiutano a congelare il movimento. Esempi di velocità dell'otturatore: 1/15 (1/15 di secondo), 1/30, 1/60, 1/125.
- Apertura - un foro all'interno di un obiettivo, attraverso il quale la luce viaggia nel corpo macchina. Più grande è il foro, più luce passa al sensore della fotocamera. L'apertura controlla anche la profondità di campo, che è la porzione di una scena che appare nitida. Se l'apertura è molto piccola, la profondità di campo è grande, mentre se l'apertura è grande, la profondità di campo è piccola. In fotografia, l'apertura è tipicamente espressa in numeri "f" (noti anche come "rapporto focale", poiché il numero f è il rapporto tra il diametro dell'apertura dell'obiettivo e la lunghezza dell'obiettivo). Esempi di numeri f sono: f/1.4, f/2.0, f/2.8, f/4.0, f/5.6, f/8.0.
- ISO - un modo per illuminare le tue foto se non puoi usare un tempo di posa più lungo o un'apertura più ampia. È tipicamente misurato in numeri, un numero più basso rappresenta un'immagine più scura, mentre numeri più alti significano un'immagine più luminosa. Tuttavia, aumentare l'ISO ha un costo. Man mano che l'ISO aumenta, aumenta anche la visibilità della granulosità/rumore nelle tue immagini. Esempi di ISO: 100, 200, 400, 800, 1600.
→ Vediamo la relazione tra i tre
Quando punti la macchina fotografica verso un soggetto e premi il pulsante di scatto, il soggetto entra nell'obiettivo della tua macchina fotografica sotto forma di luce. Se il tuo soggetto è ben illuminato, c'è molta luce che viaggia nell'obiettivo, mentre se stai scattando una foto in un ambiente poco luminoso, non c'è molta luce che viaggia nell'obiettivo. Quando la luce entra nell'obiettivo, passa attraverso vari elementi ottici fatti di vetro, poi passa attraverso l'"Apertura" dell'obiettivo (un foro all'interno dell'obiettivo che può essere cambiato da piccolo a grande). Una volta che la luce supera l'apertura dell'obiettivo, colpisce la tenda dell'otturatore, che è come una finestra che è sempre chiusa, ma si apre quando serve. L'otturatore si apre in pochi millisecondi, lasciando che la luce colpisca il sensore della fotocamera per un determinato periodo di tempo. Questa quantità di tempo specificata è chiamata "Shutter Speed" e può essere estremamente breve (fino a 1/8000 di secondo) o lunga (fino a 30 secondi). Il sensore raccoglie quindi la luce, e il tuo "ISO" schiarisce l'immagine se necessario (di nuovo, rendendo più visibili i problemi di grana e di qualità dell'immagine). Poi l'otturatore si chiude e la luce è completamente bloccata dal raggiungere il sensore della fotocamera.
Per ottenere un'immagine correttamente esposta, in modo che non sia troppo luminosa o troppo scura, Shutter Speed, Aperture e ISO devono giocare insieme. Quando molta luce entra nell'obiettivo (diciamo che è pieno giorno con molta luce solare), cosa succede quando l'apertura/foro dell'obiettivo è molto piccola? Molta luce viene bloccata. Questo significa che il sensore della fotocamera avrebbe bisogno di più tempo per raccogliere la luce. Cosa deve succedere perché il sensore raccolga la giusta quantità di luce? Esatto, l'otturatore deve rimanere aperto più a lungo. Quindi, con un'apertura dell'obiettivo molto piccola, avremmo bisogno di più tempo, cioè di una maggiore velocità dell'otturatore perché il sensore raccolga abbastanza luce per produrre un'immagine correttamente esposta.
Ora cosa accadrebbe se l'apertura/foro dell'obiettivo fosse molto grande? Ovviamente, molta più luce colpirebbe il sensore, quindi avremmo bisogno di una velocità dell'otturatore molto più breve perché l'immagine sia correttamente esposta. Se la velocità dell'otturatore è troppo bassa, il sensore riceverebbe molta più luce di quella di cui ha bisogno e la luce comincerebbe a "bruciare" o a "sovraesporre" l'immagine, proprio come la lente d'ingrandimento comincia a bruciare la carta in una giornata di sole. L'area sovraesposta dell'immagine apparirà molto luminosa o bianco puro. Al contrario, se la velocità dell'otturatore è troppo alta, il sensore non è in grado di raccogliere abbastanza luce e l'immagine apparirà "sottoesposta" o troppo scura.
In pratica, questo è il modo in cui i tre assi lavorano insieme per creare un'esposizione. Ti consiglio vivamente di fare più pratica con la tua fotocamera per vedere gli effetti del cambiamento di apertura, velocità dell'otturatore e ISO.
Spero che questo ti aiuti! Felice fotografia.
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