Qual è la cellula più grande del corpo umano?
La risposta "da libro" è l'"ovocita", ma i muscoli sono cellule individuali, ci dicono, e il muscolo più grande è il Gluteo Massimo. Detto questo, non chiedetemi di difenderlo. L'ho imparato in un corso di fisiologia umana che è arrivato troppo in fretta per pensarci, ed è stato uno dei tanti fatti confusi che ho imparato.
"Una cellula muscolare, conosciuta tecnicamente come miocita, è una cellula animale specializzata che può accorciare la sua lunghezza usando una serie di proteine motorie appositamente disposte all'interno della cellula..." Cellula muscolare (miocita): Definizione, Funzione, Struttura | Dizionario di Biologia
Che un muscolo sia una cellula è significativo, perché le cellule si consumano, e vengono sostituite in mitosi, a seconda di quanto velocemente si consumano. Le cellule di rivestimento dello stomaco sono le prime, perché sono immerse in un acido che scioglierebbe le unghie. Devono essere sostituite ogni due giorni o meno. Le cellule muscolari, o i muscoli, possono essere troppo grandi per passare attraverso la mitosi, ma hanno molti nuclei. Se non vanno in mitosi, non possono mutare e diventare cancerose.
Mi chiedo come le cellule muscolari si riparino da sole, se distrutte da qualche trauma.
I cancri muscolari si verificano, ma molto raramente e sono per lo più benigni. Alcuni tumori iniziano nel tessuto muscolare vero e proprio, i sarcomi; il resto, mi sembra di capire, inizia nelle cellule epiteliali, o "di rivestimento": "carcinomi". I bambini soffrono di più di tumori muscolari, dicono, perché le loro cellule muscolari si stanno ancora dividendo, "durante la fase di crescita dei giovani". Le cellule muscolari adulte non si dividono, se non in circostanze particolari, un esempio interessante è stato l'uso di "steroidi".
Scusate se questa risposta sembra "fuori tema", ma se avete letto fin qui, sono sicuro che l'avete trovata interessante quanto me. Una cosa da capire è che la nostra conoscenza è lungi dall'essere totale, e si può contare sul fatto che il dogma di oggi diventa obsoleto, e di solito, scomparirà senza fanfare.