È moralmente sbagliato usare AdBlock?

Ci sono molti problemi nell'industria della pubblicità digitale. Il blocco degli annunci è uno. Una delle risposte di Quora afferma che l'industria pubblicitaria ama gli annunci. L'argomento è che gli inserzionisti pagano per le visualizzazioni degli annunci e guadagnano dai clic degli annunci... quindi i blocchi degli annunci sono utili in quanto impediscono le visualizzazioni che non si trasformano in clic. Come membro dell'industria della pubblicità digitale, non sono d'accordo con questo punto di vista.

Ci sono due grandi presupposti in questo argomento-

1. Gli inserzionisti guadagnano dai clic degli annunci.

- Questo potrebbe non essere sempre vero. Ci sono molte campagne di brand awareness in cui gli inserzionisti sono solo interessati a che i loro annunci siano visti dagli spettatori. Guardano metriche come il video completion rate degli annunci (quale durata del video è stata guardata dallo spettatore), viewability (quale % dell'annuncio era visibile allo spettatore), o unique reach (quanti utenti hanno visto l'annuncio)..in questo caso i click non contano. Quindi questo presupposto non sarà vero in tutti i casi (specialmente per gli annunci video che sono principalmente destinati alla consapevolezza e non all'azione).

2. Le persone che usano gli ad blocker non cliccheranno sugli annunci se gli vengono mostrati degli annunci.

- Secondo l'altro argomento, è bene non mostrare gli annunci agli utenti adblock perché è meno probabile che clicchino comunque sugli annunci. Questo è un presupposto che potrebbe non essere sempre vero. Le ragioni per cui le persone bloccano gli annunci potrebbero essere molte. Trovano gli annunci invadenti, interrompono la loro esperienza su internet, non trovano gli annunci rilevanti, ecc. Se questi sono fuori strada, potrebbe essere che gli stessi utenti sarebbero più tolleranti e reattivi agli annunci.

Non sono d'accordo con l'affermazione che l'industria degli annunci ama l'idea di adblocking. Questo non è vero. È un problema dell'industria, e anche lo IAB (Interactive Advertising Bureau, il consiglio dell'industria) ha condotto degli studi per capire il problema. Il problema con l'adblocking è che interrompe l'economia di internet. Internet riguarda gli editori che pubblicano contenuti e offrono piattaforme (lato dell'offerta) e gli utenti che consumano questi contenuti e accedono a queste piattaforme (lato della domanda). Gli utenti non pagano nulla per i contenuti. Allora cosa permette la transazione? Sono gli inserzionisti. Stanno pagando gli editori (per raggiungere gli utenti), e questo mantiene costante il flusso dell'offerta. Ora, se gli annunci venissero bloccati e gli inserzionisti non potessero raggiungere gli utenti, come farebbero gli editori a sostenersi? Non sarà un problema se gli utenti decidono di pagare direttamente il contenuto (modello di abbonamento).

L'industria degli annunci dovrebbe davvero garantire che gli annunci siano rilevanti e non intrusivi per gli utenti...perché la cosa peggiore che potrebbe accadere sarebbe che gli annunci siano così fastidiosi che gli utenti preferiscono pagare per non vederli...nel qual caso gli editori non avranno bisogno dei soldi degli inserzionisti. E questa potrebbe essere la caduta della pubblicità digitale come la conosciamo.

Per rispondere alla domanda originale: È moralmente sbagliato usare gli adblocker? La moralità è un concetto molto soggettivo. Ma si può pensare di non bloccare gli annunci come un modo di sostenere gli editori e i creatori di contenuti digitali.