Cos'è il refresh rate, e perché è importante per il gioco?

Il refresh rate si basa sul "frame time" che è la quantità di tempo che la CPU e la GPU impiegano per renderizzare un'immagine fissa completa e portarla sullo schermo.

La VRAM della scheda grafica contiene file di risorse come questi

Un wireframe degli oggetti 3D dello schermo è calcolato dalla CPU sulla base di una matrice di coordinate X,Y,Z in tempo reale. Le texture sono sovrapposte al wireframe e scalate di conseguenza. Questo è chiamato lo stadio "Geometria".

Una volta che gli oggetti sono creati e texturizzati, vengono rasterizzati con informazioni di illuminazione, ombre, riflessi e levigatura dei pixel per dire ad ogni pixel di che colore deve essere..

L'intero processo avviene in pochi millisecondi.

• Se un rendering completo dello schermo richiede 16ms, allora si avrà un refresh rate di 62.5fps.
• Se la GPU può fare il rendering dello schermo in 10ms allora si avrà un refresh rate di 100fps.
• Se la GPU può fare il rendering di ogni schermata in 7ms allora il refresh rate è 143fps.

Ovviamente entrano in gioco centinaia di fattori, tra cui la complessità dell'immagine, il dettaglio delle texture, gli effetti di post-elaborazione, il rendering delle ombre, il ray-tracing, insieme al numero di core della GPU e la loro velocità di clock, nonché la velocità della VRAM.

La frequenza di aggiornamento dello schermo non è così critica nei giochi in cui le differenze tra frame e frame sono minime. FS2020 ti porta in alto nell'aria lontano dal terreno, quindi un refresh rate di 20fps spesso fa poca differenza da un frame all'altro.

Giochi intensivi e competitivi come Fortnite o PUBG con un sacco di panning laterale sono molto dipendenti dal frame rate perché le informazioni sullo schermo a livello di millisecondi possono fare la differenza tra sopravvivenza ed estinzione.