Come venivano utilizzate le risorse naturali nell'Antica Roma?

Le miniere erano controllate dallo stato. Il minerale di ferro era usato per fare armi per l'esercito, e oro, argento e bronzo erano tutti usati nella monetazione. Gli strati di ghiaccio che si sono ghiacciati in Groenlandia dal 100 a.C. al 200 d.C. mostrano più inquinamento atmosferico dovuto alla fusione del ferro di qualsiasi altro periodo pre-industriale.

Dopo il 30 a.C. circa, lo stato romano controllava tutte le operazioni minerarie per produrre monete e equipaggiare l'esercito professionale.

L'argilla veniva usata per fare ceramiche su una scala e una qualità senza precedenti. La gente comune aveva set standardizzati di stoviglie che potevano essere facilmente impilati, conservati e sostituiti quando si rompevano. L'enorme montagna di ceramica vicino al Tevere a Roma mostra la scala di questa industria - questo mucchio era composto da oltre 50.000 vasi, quasi tutti importati dalla Spagna meridionale.

Questa collina vicino al Tevere è fatta di 53 milioni di pezzi di ceramica romana. 2000 anni di erosione non hanno fatto una piega

L'energia idroelettrica era usata per macinare il grano, e i famosi acquedotti trasportavano l'acqua nelle aree urbane.

Un buon vecchio acquedotto romano

Gli oggetti di lusso venivano spesso da oltre confine. I commercianti accedevano alla Via della Seta attraverso la Siria, e gli ingegneri costruirono un canale dal Nilo al Mar Rosso, aprendo un robusto commercio con le civiltà del subcontinente indiano. Spezie, seta e animali esotici entravano nell'Impero da est. L'ambra arrivava dalla Scandinavia attraverso la Germania.

Per i Romani le persone sotto forma di schiavi erano una risorsa naturale. Durante il periodo delle conquiste, fino al 50 d.C. circa, gli schiavi venivano presi dai nemici conquistati. In seguito, i romani commerciavano con i popoli al di là della frontiera per ottenere nuovi schiavi. Altre volte, i soldati schiavizzavano le persone delle comunità che si ribellavano al dominio romano.

Forse il miglior esempio di schiavi presi direttamente dalle popolazioni romane sono gli ebrei che furono enalavati e mandati in catene in tutto l'Impero durante le guerre ebraiche dal 70 al 135. Questo episodio è anche istruttivo per una prospettiva di gestione tradizionale delle risorse. Nel 70 l'esercito romano tagliò così tanti alberi intorno a Gerusalemme che le colline vicine furono disboscate. Il motivo per cui avevano bisogno di tutto il legname: per crocifiggere migliaia di "prigionieri" ebrei."

Questa era un'economia molto sofisticata per gli standard antichi. Ci sarebbero voluti 800 - 1.000 anni dopo la caduta di Roma in Occidente per sviluppare un sistema economico che usasse le risorse naturali in modo così efficiente.