Un buon circuito deve avere una resistenza interna?

Un buon circuito non solo può avere resistenza, ma a seconda dell'applicazione e del metodo per fornire un circuito per rendere possibile l'applicazione, la resistenza potrebbe essere un componente essenziale di un buon circuito. Come un paio di semplici esempi, la resistenza è spesso il mezzo per fare misure di qualcosa che vogliamo conoscere o controllare. Così una resistenza in serie potrebbe essere usata per impostare una particolare corrente attraverso un dispositivo di misurazione che a sua volta è una resistenza. Così, potremmo montare un sensore come una termoresistenza in un ponte di Wheatstone, una configurazione di 4 resistenze, per misurare accuratamente la temperatura (usando un sensore come una resistenza a coefficiente negativo o una termoresistenza al platino), o in un caso diverso, molte bilance dipendono da resistenze dipendenti dalla forza per fornire misure abbastanza accurate dei pesi.

Nel frattempo, in molti amplificatori le correnti controllate dalla tensione sono convertite in tensioni per mezzo di resistenze, con le tensioni poi utilizzate per vari compiti.

E questo è solo l'inizio. Le resistenze sono soluzioni molto preziose ai problemi, mentre una piccola resistenza indesiderata (resistenza interna di una batteria o di un alimentatore) può essere solitamente aggirata da un progettista che merita il titolo di "ingegnere". Questi eroi non celebrati rendono possibile molti dei nostri moderni spettri di lavoro che salvano, intrattengono, diagnosticano problemi (e salute), e servizi altrimenti benefici in un modo che non era possibile senza la resistenza come usata nell'elettronica moderna.