1.000 streams al mese su Apple Music compenseranno la perdita di 30 download a pagamento? Che dire di 2.000?

Compensare chi? L'artista o Apple? Non sono sicuro da dove vengano questi numeri o dove vadano quei soldi.

Se stiamo parlando di Apple qui, non ha davvero importanza. Secondo la Apple, il cliente medio di iTunes ha speso circa 60 dollari all'anno per scaricare musica. In altre parole, con l'eccezione degli outliner, l'utente medio scarica tra i 50-60 brani all'anno. Quindi 30 download a pagamento al mese non stanno accadendo. Il budget musicale di quella persona sarebbe stato di oltre 400 dollari all'anno.

Apple Music costa 10 dollari al mese. Sono 120 dollari all'anno. Quindi Apple sta per prendere il doppio dei soldi da un utente medio di Apple Music rispetto a quelli che ha preso da un utente medio di iTunes. Questo è il motivo per cui Apple stava spingendo per abbassare i costi mensili; possono permetterselo senza tagliare affatto le loro entrate. L'industria si è rifiutata di permetterlo però.

Per quanto riguarda gli artisti, sono sicuramente compensati meno. Fanno più soldi con le vendite di musica che con lo streaming. Quindi se la Apple sta facendo più soldi (e pagando più soldi) con lo streaming, ma gli artisti stanno facendo meno, dove vanno a finire quei soldi? I contratti che gli artisti firmano con le loro etichette danno loro meno soldi per lo streaming di quanti ne facciano con le vendite di musica. Purtroppo questo è il modo in cui l'industria è impostata.

Ora, prima che tutti si lamentino dei poveri artisti che non vengono pagati per il loro lavoro, l'industria musicale ha sempre funzionato così. Gli artisti non hanno mai fatto molti soldi vendendo la loro musica. I loro soldi sono sempre venuti dai concerti e dalle sponsorizzazioni. Le vendite di musica sono sempre state una vacca da mungere per l'etichetta, non per l'artista. Dovevano incentivare la gente a venire ai concerti e a comprare il merchandising, non fare soldi per gli artisti. Con meno soldi da fare nei concerti e nel merchandising, gli artisti stanno cercando di ottenere un po' di quei soldi dalle vendite di musica, ma fingere che i rivenditori di musica (come la Apple) e le etichette stiano improvvisamente fregando gli artisti dei loro soldi è pura finzione. Forse il sistema ha bisogno di cambiare, ma non fingere che questo non sia il modo in cui è sempre stato.