Quali vestiti indossavano a Pompei?

La gente di Pompei indossava gli stessi abiti delle altre persone che vivevano nella penisola italiana all'epoca. L'abbigliamento era molto influenzato dalla classe e, naturalmente, dal sesso.

La toga è l'indumento romano più famoso che doveva essere di un bianco accecante e poteva essere indossato solo dai cittadini maschi. Veniva indossata solo in occasioni ufficiali o importanti, essendo lunga circa 6 metri e piuttosto ingombrante. Per la vita quotidiana e il lavoro, i maschi indossavano una tunica al ginocchio con una cintura, anche se la qualità e il costo del tessuto variavano notevolmente a seconda della classe e della ricchezza. I ragazzi tendevano a indossare le stesse tuniche dei loro padri e potevano assumere la toga virilis quando raggiungevano la virilità ufficiale a 13-15 anni. I ricchi liberti erano noti per indossare abiti elaborati utilizzando stoffe costose per indicare il loro status, ma non potevano indossare la toga.

Gli schiavi e i cittadini poveri (generalmente la Plebe*) indossavano tuniche più informi di stoffa grossolana e spesso senza cintura. (* Nota: molti plebei erano ricchi e appartenevano alla classe senatoria.)

I tipi di tessuto più comuni erano la lana e il lino, filati in casa dalle donne di famiglia. Il lino divenne sempre più comune quando l'impero iniziò ad espandersi durante la repubblica e la seta e il cotone furono importati dalla Cina per i più ricchi.

Le donne indossavano una lunga tunica sopra la quale portavano una stola, un indumento libero e fluente indossato sopra la tunica. Sopra di essa, le donne più rispettabili indossavano una palla, un lungo pezzo di tessuto che poteva essere drappeggiato in modo decorativo o indossato come uno scialle fuori casa con una piega per coprire la testa. La stola e la palla erano simboli di rispettabilità. Le donne usavano spille chiamate fibule per fissare i loro vestiti ai lati o sulle spalle.

Le calzature più comuni erano sandali o stivali di pelle, anche se in casa si indossavano morbide pantofole. Gli zoccoli di legno erano solitamente indossati dalla gente di campagna e dagli schiavi. Gioielli elaborati erano indossati dai più ricchi. L'abbigliamento in sé non variava molto, ma le mode nei colori, nelle acconciature e nei gioielli influenzavano ciò che le donne indossavano. Le mode nell'acconciatura dei capelli e nelle barbe si verificavano per gli uomini. Abiti molto specifici erano indossati dai soldati, dai sacerdoti e dalle sacerdotesse.

Per coloro che potevano permetterselo, i vestiti venivano puliti in lavanderia dove l'urina veniva usata come candeggina. I vestiti, specialmente le lunghe toghe, venivano asciugati su telai. Le tinture erano ampiamente utilizzate, anche se c'erano alcune restrizioni sui colori utilizzati, ad esempio solo i senatori potevano avere una striscia viola sulle loro toghe che proveniva dall'inchiostro di un mollusco chiamato murex. La maggior parte delle altre tinture erano a base di piante, tranne lo zafferano che produceva un colore arancione giallastro indossato da alcuni sacerdoti e dalle spose romane.

C'è un'enorme quantità di prove che l'abbigliamento descritto sopra era indossato dagli abitanti di Pompei - infatti alcune delle nostre informazioni sull'abbigliamento romano provengono dai resti di Pompei ed Ercolano. Affreschi vivaci da case come la Villa dei Misteri e la Casa dei Vetii mostrano chiaramente l'abbigliamento, le calzature e altri ornamenti indossati dalla gente. Le statue forniscono prove simili dell'abbigliamento formale della classe superiore. Tuttavia, possiamo supporre che le persone fossero dipinte o scolpite nel loro abbigliamento migliore - lo stesso di quando ci facciamo scattare le nostre foto formali oggi.

Ti starai chiedendo della biancheria intima! Sappiamo che almeno una parte del tempo gli uomini indossavano un tipo di perizoma - gli affreschi di uomini che si esercitano con questi sono la nostra prova principale. Abbiamo anche bellissimi affreschi da una casa scavata in Sicilia - la Villa del Casale - che mostra donne che si esercitano in quello che noi descriveremmo come bikini.