Perché pensi che la pubblicità mirata ai bambini sia così male?

Non posso dire molto per gli altri paesi, ma ho esperienza su questo argomento sia in Brasile che in Germania.

Per quanto riguarda la pubblicità online, è vietato raccogliere dati sugli utenti sotto i 18 anni, quindi non si può mirare attivamente ai bambini online, ma naturalmente si possono inserire annunci su siti e piattaforme utilizzati dai bambini. In TV c'è sempre un programma per bambini pieno di cartoni animati che gira da qualche parte, quindi quello è il posto ovvio dove andare a pubblicizzare per esempio i giocattoli.

Non penso che sia male mostrare a un bambino prodotti fatti per loro, ma ho visto casi in cui la pubblicità è andata nel modo sbagliato, ecco un esempio dal Brasile:

• Xuxa Doll

Xuxa è stata la conduttrice del programma per bambini più popolare in TV per oltre un decennio. La sua bambola è appena arrivata sul mercato e la pubblicità era un po' così...

Le ragazze hanno in mano delle bambole normali (normali = non Xuxa Doll) e sembrano annoiate da morire. Poi una voce fuori campo suggerisce "dovreste chiedere a mamma e papà una bambola Xuxa". Le ragazze accettano e iniziano immediatamente a distruggere le bambole normali (forbici, mixer, martello, dandole al cane... avete capito bene). Alla fine le ragazze hanno in mano le bambole distrutte e guardano con occhi da cucciolo verso la telecamera quando la voce fuori campo "mamma, papà, prendete a vostra figlia una bambola Xuxa la prossima volta."

Nel caso ve lo stiate chiedendo, alcune (non so dire quante, ma anche un solo caso sarebbe più che sufficiente) ragazze hanno davvero iniziato a distruggere le loro bambole e anche ad usare strumenti pericolosi per farlo, solo per poter chiedere ai loro genitori una bambola Xuxa nuova di zecca.

Il peggio deve ancora venire. L'annuncio è stato vietato e si diceva che la bambola avrebbe dovuto essere ritirata dal mercato, il che ha causato il caos dei genitori che cercavano di ottenere una bambola prima che sparisse per sempre.

Questo annuncio ha incitato i bambini a distruggere i giocattoli e ha causato un vero stress per i genitori. Forse è un'eccezione globale, ma quando ci si rivolge ai bambini noi (pubblicitari) dovremmo agire in modo davvero responsabile.

Ho dei clienti che producono giocattoli e nella maggior parte dei casi ci rivolgiamo ai genitori (sono loro a decidere alla fine e sono in grado di capire argomenti basati sulla qualità e pedagogici). Ed essendo anch'io un padre, farei molta attenzione quando creo qualcosa che si rivolge direttamente ai bambini.