Perché ai programmatori di computer non piace usare il mouse?
Non sono il programmatore più esperto, ma come pesante utente di computer per una varietà di compiti di produttività, ecco la mia prospettiva:
Usare il mouse significa prendere il tempo di togliere una mano dalla tastiera, per spingere un oggetto solido in giro fino a trovare la cosa che si vuole selezionare. Nel frattempo, una combinazione di tasti (o un tasto macro) con una mano (o un dito se si usa il suddetto tasto macro), eseguita in mezzo secondo o più velocemente può ottenere la stessa cosa la maggior parte delle volte, e in effetti può spesso ottenere l'equivalente di più clic del mouse, dato che anche le combinazioni di tasti regolari spesso agiscono come macro/scorciatoie.
Questo problema è esacerbato per molti power user che usano monitor multipli e/o a più alta risoluzione e quindi possono dover muovere il mouse a distanze maggiori per raggiungere obiettivi abbastanza semplici.
Gli utenti che amano la tastiera non devono nemmeno togliere gli occhi dal punto di interesse corrente per "guidare" il cursore ad eseguire l'azione. Per esempio, mentre premono il tasto richiesto per lanciare il debugger, potrebbero guardare l'ultima linea che hanno appena scritto, e individuare un errore in essa prima ancora che venga eseguita, il che significa che possono correggere la rotta più velocemente.
Immagino che per la maggior parte delle persone, una quantità considerevole di tempo di programmazione è spesa a pensare, quindi usando la tastiera non solo si può perdere meno tempo ad agire su quei pensieri, ma potrebbe anche aiutare ad evitare che il treno dei pensieri venga interrotto.
Se la facciamo semplice, e diciamo che in media un'azione richiede 1 secondo con il mouse, e 0,5 secondi usando un tasto/combinazione di tasti corrispondente, e che in media eseguiamo 5 azioni al minuto (questo non include la normale digitazione, ovviamente), in un giorno di 8 ore passiamo 40 minuti a fare cose con il mouse.
In confronto, ci vogliono solo 20 minuti usando la tastiera per tutto. Quindi abbiamo 20 minuti in più per fare cose, senza nemmeno considerare il fattore "conservazione continua del pensiero". (I miei numeri non sono medie scientificamente citate - sono solo basati sulla mia esperienza personale).
Infine, penso che sarebbe folle per me trascurare il fatto che i programmatori, beh... tendono a interagire con molto testo come parte del loro lavoro, rispetto a, diciamo, uno scultore digitale, che potrebbe beneficiare di un mouse o altro dispositivo di puntamento per modificare rapidamente e naturalmente modelli altamente dettagliati (non per dire che non possono anche beneficiare dei comandi da tastiera, ma nel loro caso non hanno bisogno di entrambe le mani sul loro dispositivo di input primario per essere efficienti).