Cosa determina la forza del nucleofilo?
I fattori chiave che determinano la forza del nucleofilo sono la carica, l'elettronegatività, l'impedenza sterica e la natura del solvente.
Carica
La nucleofilia aumenta all'aumentare della densità della carica negativa.
Un anione è sempre un nucleofilo migliore di una molecola neutra, quindi la base coniugata è sempre un nucleofilo migliore.
Così, #"HO"^(-) > "H"_2"O"#; #"H"_2"N"^(-) > "H"_3"N"#; #"HS"^(-) > "H"_2"S"#
elettronegatività
Un atomo altamente elettronegativo è un povero nucleofilo perché non è disposto a condividere i suoi elettroni.
All'aumentare dell'elettronegatività, la nucleofilia diminuisce.
L'ordine dell'elettronegatività è
#"C"# <# "N"# < #"O"# < #"F"#
Quindi l'ordine della nucleofilia è
#"CH"_3^(-) > "NH"_2^(-) > "HO"^(-) > "F"^(-)#
Impedimento sterico
Più grosso è un nucleofilo, più è difficile attaccare il substrato e più debole diventa il nucleofilo.
Quindi l'ordine della nucleofilia è
#("CH"_3)_3"CO"^(-) < ("CH"_3)_2"CHO"^(-) < "CH"_3"CH"_2"O"^(-) > "CH"_3"O"^(-)#
Effetto del solvente
Un solvente polare protettivo come acqua o metanolo può legarsi idrogeno con un nucleofilo.
Questo crea un guscio di molecole di solvente attorno al nucleofilo che ostacola il suo accesso al substrato e ne diminuisce la nucleofilia.
Un solvente aprotico polare come acetone o dimetilformammide solvatizza preferibilmente cationi, lasciando un nucleofilo quasi "nudo". Ciò aumenta la sua nucleofilicità.