Che cosa fare alle 2 di notte?


Giochi e attività divertenti

  • Cucinare
  • Storie dell’orrore
  • Maratona di film e telefilm
  • Gara di barzellette
  • Ballare
  • Giochi da tavolo
  • Shooting fotografico
  • Trattamenti di bellezza

Serate tra amici e intrattenimento

  • Guardare un film o una serie televisiva
  • Torneo di videogiochi
  • Picnic sul tappeto
  • Pianificare un viaggio
  • Cucinare e sperimentare nuove ricette
  • Organizzare un party a tema
  • Girare video o cortometraggi

Cause e sintomi della sonnolenza

La sonnolenza diurna può avere cause psicologiche, quali stress, ritmi di vita irregolari, disturbi d’ansia, depressione maggiore, bipolarismo e disturbo da stress post-traumatico. In alcuni casi, la sonnolenza post-prandiale riflette la presenza di disturbi gastro-intestinali, che rendono difficile la digestione.

La sonnolenza può essere anche provocata da varie patologie e disturbi, tra i quali ci sono: acidosi metabolica, anemia, apnee notturne, botulismo, bruxismo, cefalea, cirrosi epatica, diabete, gastrite, ictus, influenza, insufficienza cardiaca, insufficienza renale, intolleranze alimentari, ipotiroidismo, leucemia.

L’eziologia della stanchezza e della sonnolenza diurna è molto varia e può comprendere dalle cattive abitudini (come per esempio uno scorretto ciclo sonno-veglia o l’utilizzo di dispositivi elettronici poco prima di coricarsi) alle patologie del sonno quali narcolessia, apnee notturne o all’utilizzo di farmaci.

Il diabete può essere una causa di alterazione del sonno. Certe insonnie sono in effetti legate a dei problemi di regolazione della glicemia – i casi di ipoglicemia notturna sono frequenti nei soggetti affetti da diabete di tipo 1.

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