Come si dividono i liquidi infiammabili?


Flash Point e Autoignition Temperature

Categoria A (Ti<21°C): benzina, alcoli; sono i prodotti più pericolosi in quanto estremamente infiammabili anche a temperatura ambiente e devono essere tenuti lontani da possibili inneschi; Categoria B (21 °C ≤ Ti ≤ 65 °C): gasolio; Categoria C (Ti > 65 °C): glicerina, bitume.

Perché la benzina è infiammabile?

Esso consiste infatti in un prodotto di reazione tra isobutilene ed etanolo, che può esser di origine agricola. La benzina è estremamente infiammabile, tanto da riuscire ad accendersi con una semplice scintilla anche a distanza.

Prodotti della combustione

I processi di combustione possono sviluppare gas come: anidride carbonica, monossido di carbonio, idrogeno solforato, anidride solforosa, acido cianidrico, acido cloridrico, vapori nitrosi, fosgene ed ammoniaca.

Probabilità di incendio

La probabilità che possa verificarsi un incendio aumenta con la quantità di materiali combustibili, con la presenza di sorgenti di innesco e con la quantità di liquidi infiammabili.

Classificazione dei liquidi infiammabili

I liquidi infiammabili sono classificati in base alla densità, alla temperatura di infiammabilità e al colore.

Quando un liquido è infiammabile?

Per liquido infiammabile s’intende un liquido avente un punto di infiammabilità non superiore a 60°C. Gli aerosol non vanno classificati come liquidi infiammabili.

Ottani del gasolio

Il gasolio ha un numero di ottano pari a 25, più o meno.

Tempo per spegnere un incendio

Quanti minuti ci sono a disposizione per spegnere un principio di incendio?

GESTIONE DELL’EMERGENZA

  1. Quale di questi tre elementi è un comburente?
  2. A quale temperatura può incendiarsi la benzina.
  3. Quanti minuti abbiamo a disposizione per spegnere un incendio.
  4. Aprendo la porta di un locale a lungo invaso dal fuoco, cosa può succedere.

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