Situazione attuale a Chernobyl
Un rapporto del Chernobyl Forum scritto da agenzie dell’ONU conta 65 morti confermati e più di 4 000 casi di tumore della tiroide tra persone di età compresa tra i 0 e i 18 anni al momento del disastro, la maggior parte dei quali è stata causata dalle radiazioni. Oggi, circa duemila persone vivono a Chernobyl. Il sarcofago che avvolge il reattore esploso è controllato da guardie, agenti di polizia, tecnici e guardie. Tuttavia, le intrusioni di estranei si verificano regolarmente.
Incidente e spegnimento del reattore
Il pulsante AZ-5 del reattore RBMK 1000 coinvolto nell’incidente è stato reso celebre dalla serie televisiva. Nel reattore di Chernobyl, lo scram poteva essere ottenuto premendo il bottone AZ–5 sulla console. Questo rappresentava l’atto finale di una catena di eventi che ha portato alla perdita del reattore.
Funzionamento di una centrale nucleare
Per produrre energia, i reattori nucleari sfruttano la fissione di un nucleo pesante. Gli tubi circondano il nocciolo del reattore. Il calore generato durante la fissione riscalda il liquido e si trasforma in vapore a temperature elevate. Successivamente, il vapore viene utilizzato per spingere le turbine del generatore di corrente della centrale.
Localizzazione delle centrali nucleari italiane
Le centrali nucleari sono presenti a Trino Vercellese (Vercelli), Caorso (Piacenza), Latina e Garigliano (Caserta), e gli impianti per il ciclo del combustibile sono Eurex di Saluggia (Vercelli), Ipu e Opec di Casaccia (Roma), Itrec di Rotondella (Matera), e l’impianto Fn di produzione di combustibile nucleare di Bosco Vercellese (Vercelli).
Liquidatori e conseguenze dell’incidente
Di quei 600mila liquidatori, circa 40mila sono rimasti nel mondo. Questo non significa che tutte le loro morti sono state causate dall’incidente di Chernobyl.