Perché si chiama biscotti?


Storia del biscotto

La ragione è da cercare nel mito. Le prime attestazioni del moderno biscotto risalgono al X sec. Così, secondo la leggenda, nacque l’antenato dei biscotti, chiamato dai latini sia Panis nauticus (la “galletta” dei marinai) sia Biscoctus, ossia “cotto due volte”.

Cottura del biscotto

Il biscotto, di regola, non ama le alte temperature. Pertanto, viene cotto come segue: per i primi 30 minuti, il pan di spagna viene cotto a una temperatura di 180 gradi, quindi viene ridotto e il prodotto viene cotto per il resto del tempo a 160 gradi.

Origine del termine "biscotto nel calcio"

Il termine biscotto deriva dal latino medievale biscoctus, originariamente un composto di bis (“due volte”) e coctus, participio passato di coquĕre, ossia “cuocere”. L’origine della sua trasposizione nello sport con il significato di “combine” o “gara falsata” non è molto chiara.

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