Quale marcia consuma di meno?


Guida efficiente e risparmio di carburante

Come regola generale, più alta è la marcia di guida e minore è il consumo di carburante. Si applica in discesa, quindi bisogna spostare le marce il prima possibile. La guida alle basse velocità non causa problemi ai motori moderni, vale a dire, i motori prodotti dopo il 1980. La media di 50 km/h è l’ideale: si consuma meno e si rispettano i limiti di velocità. Procedere a 130 km/h comporta consumi del 25% superiori rispetto a una velocità di 110 km/h, che a sua volta aumenta del 9% i consumi rispetto a 95 km/h e del 15% rispetto a 80 km/h.

Durata e manutenzione della frizione

Nel caso del cambio meccanico la durata è tra 60.000 e 200.000 km. Questa notevole differenza evidenzia quanto lo stile di guida sia importante per prolungare la durata della frizione.

Manovre di rallentamento e frenata

Il segreto è frenare rapidamente e a fondo, facendo pressione con il piede sinistro contro il poggiapiedi per stabilizzare il corpo. Man mano che la velocità dell’auto scende, potrai progressivamente e delicatamente alzare il piede dal freno per continuare a farlo lavorare alla massima efficienza.

Controllo e manutenzione del turbocompressore

Controlla le palette della girante e le pareti della turbina del turbocompressore. Le prime dovrebbero avere bordi lisci e affilati, non essere frastagliate, senza abrasioni e senza tacche. Le ultime non dovrebbero avere alcun segno di contatto con le eliche giranti. Assicurarsi che attuatore e sensori funzionino.

Specifiche tecniche del turbocompressore

Le giranti dei moderni turbocompressori possono arrivare a superare i 180.000 giri al minuto.

Durata dei motori diesel e a benzina

In linea di massima, un motore benzina può durare fino a 300.000 km, a seconda della cilindrata: quanto questa è maggiore, tanto più il motore è destinato a durare. Un motore diesel invece può raggiungere percorrenze anche di 500mila km, specie se l’utilizzo è frequente e si fanno lunghi tragitti.

Lascia un commento