Quando ebbe inizio il fenomeno del colonialismo moderno?


Il Colonialismo Moderno

Il colonialismo moderno inizia con la scoperta dell’America, espandendosi a macchia d’olio su tutto il pianeta tanto da essere ritenuto la prima globalizzazione; nel 1878 le potenze occidentali rivendicavano il 67% del territorio mondiale giungendo nel 1914 a controllare l’85% sotto forma di colonie, protettorati.

Conseguenze del Colonialismo

Il colonialismo ebbe conseguenze notevoli sia sui paesi europei sia sui territori colonizzati. In Europa affluirono enormi ricchezze, soprattutto in materie prime che, a costo zero, permisero un grande sviluppo dell’industria. Nei paesi colonizzati la vita e l’economia furono completamente sconvolte.

Caratteristiche del Colonialismo Europeo

Le grandi potenze europee svilupparono una politica aggressiva e militaristica, caratterizzata da un deciso espansionismo nelle aree sottosviluppate del pianeta, in particolare dell’Africa e dell’Asia. Vennero così a crearsi grandi imperi coloniali, tra di loro in una situazione di permanente tensione.

Effetti del Colonialismo

Gli effetti del colonialismo non sono stati uguali per tutti. Le potenze coloniali ne hanno tratto generalmente molti benefici: ad esempio l’opportunità di emigrare nella colonia, l’espansione del proprio commercio, la possibilità di accedere a risorse nuove e importanti, e soprattutto molto denaro.

Colonie Italiane e Inglesi

Colonie Italiane

  • L’Africa Orientale Italiana
  • Somalia francese
  • Somalia britannica
  • Golfo di Aden

Colonie Inglesi

Le colonie britanniche attuali includono Gibilterra, le Bermuda, le Isole Falkland (o Malvine, se siete argentini), le Isole Vergini britanniche, Sant’Elena e Tristan da Cunha.

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