Quanto vino si beveva nel Medioevo?


La dieta dei barbari e dei romani

I «barbari» si manifestano come divoratori di carne che disprezzano gli alimenti vegetali. Massimo “il Trace”, primo imperatore romano di origini barbare, per esempio, è presentato come un uomo dall’aspetto gigantesco, grande mangiatore di carne che si vantava di non aver mai assaggiato ortaggi.

La dieta dei nobili antichi
Sua Maestà fa colazione a base di cereali e frutta (solo di stagione, vade retro fragole a gennaio!). Ama molto il pesce e il pollo grigliato, che solitamente consuma con un contorno di verdure.

I banchetti medievali

A coordinare il tutto c’era la figura dello Scalco, ruolo chiave di responsabile del corretto taglio e porzionamento delle vivande, accompagnato da una “brigata di sala” composta da coppieri, vivandieri, servitori.

Cosa si mangiava nell’età moderna?
Verdure, legumi e insalate ebbero finalmente il loro ruolo di rilievo grazie al massiccio utilizzo di aromi locali. Le zuppe, di consumo comune in quasi tutti gli strati della società, sono solitamente a base di erbe odorifere, come ad esempio le cipolle.

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