Gufosaggio > I > In Che Cosa Consiste La Grandezza Della Lingua Dantesca?

In che cosa consiste la grandezza della lingua dantesca?

Si tratta di poesia e la poesia, si sa, ha un linguaggio particolare, inoltre, la lingua che usa Dante è il volgare fiorentino colto dove confluiscono latinismi, termini giuridici, filosofici, ma anche espressioni semplici e popolari della lingua parlata.

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Che tipo di spazio e che tipo di tempo sono presenti nella Commedia?

Il tempo all'interno dei tre regni oltremondani è eterno: la condizione delle anime è fissata per l'eternità. Accanto al tempo dei tre regni, detto OGGETTIVO, abbiamo un tempo SOGGETTIVO, quello di Dante, colui che compie il viaggio: il suo è un tempo finito, poiché ha un inizio e una fine. Successivamente,, quanti versi ha la divina commedia? Il poema è diviso in tre parti, chiamate «cantiche» (Inferno, Purgatorio e Paradiso), ognuna delle quali composta da 33 canti (tranne l'Inferno, che contiene un ulteriore canto proemiale) formati da un numero variabile di versi, fra 115 e 160, strutturati in terzine.

Quante terzine ha la Divina Commedia?

La lunghezza di ogni canto va da un minimo di 115 versi (V e X canto dell'Inferno) pari a 38 terzine più l'ultimo verso fino ad un massimo di 160 versi pari a 53 terzine +1 (XXXII canto nel Purgatorio). La lunghezza di ogni canto dell'Inferno varia da un minimo di 115 versi ad un massimo di 157. Di conseguenza,, come scrive petrarca? La maggior parte delle opere di Petrarca sono scritte in latino, ad eccezione del “Canzoniere” e de “I trionfi”, scritti in volgare. È possibile distinguere opere religiose e morali, opere umanistiche e opere poetiche.

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Che cosa significa che una grandezza e derivata fai qualche esempio di grandezza derivata?

Le quantità derivate dipendono dalle grandezze fisiche.

La gente chiede anche:, quali scelte linguistiche e formali caratterizzano il canzoniere?

Nel Canzoniere di Francesco Petrarca il tono è sempre equilibrato, lo stile armonioso e musicale, non ci sono invenzioni linguistiche e il lessico è limitato. Petrarca infatti non adopera molte parole ma sfrutta in modo straordinario tutte le possibilità che esse hanno di trasformarsi e di assumere vari significati.

Di Sidonia Sablone

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