Gufosaggio > I > In Che Cosa Consiste La Novità Della Concezione Socratica Dell'anima?

In che cosa consiste la novità della concezione socratica dell'anima?

L'anima secondo Socrate l'anima sarebbe la parte più importante della persona e il suo compito supremo per la vita è quello quindi da valorizzare al massimo, da rendere migliore. L'anima da Socrate non è intesa come sostanza spirituale, ma come sede dell'intelligenza normale e della volontà.

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Di conseguenza,, perché socrate è accusato di intellettualismo etico?

Perché l'etica socratica è definita intellettualismo? Secondo Socrate la ricerca della verità non può essere disgiunta da una forte prescrizione etica. il comportamento etico dipenderebbe dunque dalla conoscenza e, in quest'ottica, chi agisce in modo sbagliato lo fa solo per ignoranza. Di conseguenza,, cosa intende socrate per ignoranza e sapienza? Posizione del tutto particolare è quella occupata da Socrate relativamente al tema della sapienza. Infatti paradossale fondamento del pensiero socratico è il "sapere di non sapere", un'ignoranza intesa come consapevolezza di non conoscenza definitiva, che diventa però movente fondamentale del desiderio di conoscere.

La gente chiede anche:, come agostino dimostra l'esistenza di dio?

La novità d'Agostino è che lui dimostra l'esistenza di Dio non per spiegare il come ma per fruirne: amarlo, riempire il vuoto dell'anima, porre fine all'inquietitudine del cuore e per essere felici. Essere, Verità e Bene o Amore, sono gli attributi essenziali di Dio. Chi è Dio per Tommaso d'Aquino? Dio per Tommaso non è una cosa dentro o fuori dal mondo, ma la base della possibilità di qualsiasi cosa. Se dovessimo cascar via dalle Sue mani, verremmo ad essere annullati; la fede quindi è la fiducia che, non importa quanto odiosi noi possiamo essere l'un l'altro, Egli non ci lascerà cascar via dalle Sue mani.

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Di conseguenza,, quando nasce il male?

Il male nasce quindi dalla scarsa conoscenza del bene(che assume una precisa connotazione metafisica e la piùelevata collocazione gerarchica nel mondo delle idee) edall'imperfezione della materia (il corpo). Cosa rappresenta il male sul piano religioso? ciò che il giudizio etico riconosce contrario alla morale. Nel cristianesimo il male è inteso come non-essere: tale è la concezione di Clemente Alessandrino, di Origene, di Sant'Agostino e di San Tommaso (il male è assenza di bene e perciò non-essere).

Di Toland Longe

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