Italia nella Seconda Guerra Mondiale
L’Italia contribuì quasi da subito con il CSIR (Corpo di Spedizione Italiano in Russia), formato da 3 divisioni più vari reparti di Corpo d’Armata per un totale di circa 62.000 uomini, che giunse nel sud della Russia nell’agosto del 1941.
Le perdite del Corpo d’Armata Alpino durante la Seconda Guerra Mondiale:
- 61,155 uomini all’inizio della ritirata
- 13,420 uomini usciti dalla sacca dopo la battaglia di Nikolaevka
- 7,500 feriti o congelati
- Circa 40,000 uomini rimasero indietro, morti nella neve, dispersi o catturati
Italia nella Prima Guerra Mondiale
Storia XXI secolo: Prima Guerra Mondiale, Italia in guerra. Con un’offensiva iniziata il 24 ottobre del 1918, ad un anno esatto dal disastro di Caporetto, l’esercito italiano vince la prima guerra mondiale.
Come si concluse la Seconda Guerra Mondiale?
La guerra col Giappone si concluse in modo drammatico, con il lancio di due bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki. Gli effetti di questo bombardamento furono sconvolgenti. Il Giappone capitolò immediatamente ed ebbe davvero fine la Seconda guerra mondiale.
Vincitori della Seconda Guerra Mondiale
I vincitori della Seconda Guerra Mondiale sono Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Unione Sovietica e gli altri Paesi dell’Alleanza. Le conseguenze del conflitto sono molteplici: la guerra ha contribuito a ristabilire un nuovo assetto dell’Europa e alla nascita di un nuovo concetto di cooperazione internazionale.