Come si mangiano gli spaghetti secondo il galateo?


È sufficiente avvolgerne due o tre alla forchetta, girare fino a quando non ci sono più spaghetti penzolanti, e portarli alla bocca. È vietato tagliare gli spaghetti con i denti e lasciarli ricadere così come sembrereste poco educati ad aspirarli in stile Lilli e il Vagabondo.

Tale affermazione è facilemente giustificabile osservando le quantità di nutrienti in esso contenute; il tuorlo si avvale di una buona porzione proteica (15-16g/100g) ma soprattutto di alto valore biologico (il più alto in assoluto assieme a quello dell’albume e del latte, con indice proteico 100).

L’albume d’uovo, per le sue caratteristiche nutrizionali, è un alimento importante per la dieta dell’uomo. A differenza del tuorlo, l’albume è praticamente privo di grassi e colesterolo; per questo motivo è adatto anche all’alimentazione di chi soffre di ipercolesterolemia o di calcolosi della colecisti.

Il tempo di digestione è diverso per l’albume e per il tuorlo: l’albume è più digeribile se cotto: allo stato crudo è attaccato con difficoltà dai succhi gastrici. Il massimo della digeribilità si ha quando l’albume è completamente coagulato e il tuorlo è allo stato semiliquido.

È importante consumare i tuorli d’uovo cotti solo leggermente, poiché il calore danneggia molte delle sostanze nutritive altamente deperibili presenti nel tuorlo.

Le uova sono anche una fonte di proteine e un’ottima opzione per gli ovo-vegetariani. È vero, il tuorlo contiene tutto il colesterolo, ma non è così male come si potrebbe pensare. In definitiva, se state cercando un’opzione proteica pura, priva di grassi e colesterolo, scegliete gli albumi.

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