Cos'è la conoscenza incarnata e cosa si sa su di essa?

I temi dell'embodiment e della conoscenza incarnata sono una lunga esplorazione dei molti modi diversi in cui la conoscenza non è ben spiegata dai modelli analitici basati sulla filosofia della scissione cartesiana -- l'idea che mente e materia (compreso il corpo) siano regni separati. Se questo dualismo non esiste, allora, come si dice, cambia tutto. Più specificamente, cambia le spiegazioni e le strategie di ricerca in molte discipline.

Ecco un campionario da una varietà di prospettive.

• Quando si "incarna" qualcosa, significa che la si conosce bene, e la si può fare con tutto il proprio "io", non solo pensandola o parlandone.
  
• Molto della conoscenza umana è tacita ed esperienziale - si basa sull'"essere lì" in posti particolari, come una persona particolare, piuttosto che essere qualcosa che può essere spiegato e definito dalle strutture astratte e dalle proposizioni della logica. Questa conoscenza procedurale, "come fare", non è mantenuta in forme linguistiche e può essere difficile da spiegare.
  
• La conoscenza ha una persona che la fa, una prospettiva unica e individuale, ed è relativa a un contesto più ampio, una situazione. La conoscenza è situata.
• La conoscenza è un'attività del cervello umano, una parte del corpo. È in relazione con altre persone, e con il mondo, attraverso altre parti del corpo, non solo organi di percezione. Questo include la comunicazione attraverso le emozioni e il linguaggio del corpo. Le capacità di fare questo sono una base per una conoscenza più "astratta".
• La conoscenza è spesso rappresentata da metafore "incarnate" che includono spazio, movimento e un corso d'azione immaginato.
  
• Il cervello include sensazioni e movimento come parte della sua codifica di ricordi e concetti. Quando le persone sentono o dicono che il mondo è una mela, le loro capacità di raggiungere, afferrare e mordere sono eccitate e preparate all'azione.
• È più facile e più semplice programmare i robot per muoversi direttamente e incontrare il loro ambiente e adattarsi a ciò che accade, piuttosto che cercare di anticipare e modellare il loro mondo analiticamente e fare piani da seguire.