Perché il GPS usa così tanta batteria in più rispetto a qualsiasi altra antenna o sensore in uno smartphone?

Il GPS è costoso perché è un canale di comunicazione molto lento - è necessario comunicare con tre o quattro satelliti per una lunga durata a 50 bit al secondo. Non c'è una divisione del tempo come in altri meccanismi di comunicazione, che richiede l'alimentazione dell'antenna per tutta la durata di ogni comunicazione. Peggio ancora, mentre il GPS è acceso, il sistema non può entrare in uno stato di riposo. I dispositivi mobili come Android e l'iPhone raggiungono la loro durata della batteria in gran parte perché possono entrare e uscire dallo stato di riposo in modo aggressivo e veloce. Il GPS lo impedisce.

Il comportamento di prosciugamento della batteria del GPS è più evidente durante l'acquisizione iniziale del messaggio di navigazione del satellite: lo stato del satellite, le effemeridi e l'almanacco. L'acquisizione di ogni satellite richiede dai 12 ai 30 secondi, ma se è necessario l'almanacco completo, questo può richiedere fino a 12 minuti. Durante tutto questo, il telefono non è in grado di entrare in un sonno profondo. L'A-GPS (Assisted GPS) risolve parzialmente questo problema, inviando il messaggio di navigazione al tuo dispositivo mobile attraverso la tua rete dati cellulare o anche Wi-Fi. Dato che la larghezza di banda di uno di questi due è molto più piccola dei 50bps dei satelliti GPS, il tempo speso per alimentare l'antenna GPS o per evitare il sonno profondo è molto ridotto.

Nonostante, anche con A-GPS, usare il GPS è un notevole consumo di batteria. Questo è di nuovo dovuto non all'alimentazione del GPS stesso, ma all'impedire al telefono di andare a dormire. Ad aggravare il costo, la maggior parte dei software di mappatura è ad alta intensità di processore. Un'app ben progettata può fare una differenza significativa in questo caso; Google Maps vanta diverse ottimizzazioni per ridurre il consumo della batteria dall'uso del GPS.