Perché un telefono cellulare non funziona con la batteria rimossa, ma il caricatore collegato?

Perché il "caricatore" non è in realtà il caricatore. È solo una fonte di alimentazione. Il vero caricatore è incorporato nel telefono o nel portatile stesso.

Le batterie al litio sono complicate da caricare - vedi A Designers Guide to Lithium Battery Charging - e il circuito di ricarica deve prendere un sacco di precauzioni per evitare danni e possibili rischi di incendio. Una di queste è che quando la tensione della batteria è molto bassa, il caricabatterie alimenta solo un piccolo filo di corrente e aspetta che la batteria si carichi fino a circa 3 volt (per cella) prima di aumentare la corrente per una carica veloce. Se non lo fa, la batteria può surriscaldarsi ed esplodere. Ma se manca la batteria, la tensione non sale mai abbastanza per accendere la corrente principale. Se il circuito del telefono è collegato attraverso la batteria, non può funzionare con la piccola corrente iniziale che è tutto ciò che il caricatore gli permette.

Questo non è vero per i computer portatili, che normalmente possono funzionare con l'alimentazione esterna senza una batteria. La differenza è che possono scollegarsi elettronicamente dalla batteria, che è multicellulare e funziona a 12-18 volt. Dall'altra parte della batteria ci sono convertitori di tensione per cambiare questo a 12V, 5V, 3.3V, qualunque cosa le varie parti richiedano, e questi convertitori di tensione funzioneranno o dalla batteria o dall'alimentazione esterna, qualunque sia superiore. Suppongo che in teoria i telefoni cellulari potrebbero usare la stessa disposizione, ma non lo fanno. Il numero di persone che usano un telefono cellulare su un caricatore in un luogo fisso con la batteria rimossa è così piccolo che dubito che le loro esigenze siano state prese in considerazione.