Qual è la storia dei rifugi di conservazione Pulowski in Fallout 4?

Il rifugio di conservazione Pulowski è stato probabilmente la più grande truffa dell'universo di Fallout.

Creati e installati in tutti gli Stati Uniti orientali dalla Pulowski Preservation Services, i rifugi offrivano una protezione eccezionale contro l'immensa forza concussiva di un'esplosione atomica e l'enorme calore che essa genera. Comodamente collocati agli angoli delle strade, in abbondanza nei centri abitati, i clienti potevano chiudersi all'interno di un Pulowski Preservation Shelter quando la sirena iniziava a suonare. Imbullonati al cemento sottostante e pesantemente corazzati, gli occupanti potevano aspettarsi di sopravvivere alla conseguente detonazione nucleare.

Fin qui tutto bene.

Non c'era da preoccuparsi di rimanere senza aria in quell'angusto tubo di metallo, perché aveva un apparato di ventilazione sul retro. Proprio come i caveau Vault-Tec, l'idea era che tutto quello che gli occupanti di questi rifugi a gettoni dovevano fare era aspettare che la ricaduta radioattiva si dissipasse prima di emergere in una nuova coraggiosa parola post-apocalittica.

Sembra ancora fantastico, vero?

Beh c'era un piccolo problema. I rifugi non proteggevano dalle radiazioni. Presumibilmente a causa del tubo dell'aria che spuntava dal loro retro. Supponendo che gli occupanti siano sopravvissuti comunque, i rifugi non erano forniti di cibo. Né avevano una riserva d'acqua.

Come risultato, se gli occupanti sopravvivevano in qualche modo alle radiazioni e non venivano trasformati in un ghoul, erano destinati a morire di sete o di fame. Molti che erano armati si uccisero piuttosto che affrontare quel destino.

Ovviamente essendo a gettoni, la Pullowski Preservation Services non poteva sperare di incassare quei soldi e nemmeno di avere un profitto. No, avevano un accordo con il governo degli Stati Uniti perché l'Enclave prebellica sapeva che avrebbe aiutato a mantenere la popolazione a suo agio e quindi più facile da gestire.