Come spiegare Fallout 4 a un non giocatore

Si può vendere Fallout 4 per i suoi tre elementi iconici.

Il primo, è l'ambientazione: Fallout 4 è un gioco di ruolo post-apocalittico ambientato in varie parti degli Stati Uniti dopo che un olocausto nucleare ha spazzato via la maggior parte della civiltà umana. Questa terra distrutta viene poi contesa da varie fazioni come i resti del governo americano, varie monarchie e repubbliche autoproclamate e bande di razziatori e banditi.

La seconda è la tecnologia: Se sono dei tech-guys o gals, potete dare loro un'idea dello stile chiedendo loro come sarebbe un mondo futuristico se il transistor non fosse mai stato sviluppato. Quindi è un mondo pieno di robot, ma non gli androidi snelli ed eleganti di I Robot...

Ma robot con monitor a tubo catodico o cervelli collegati a fili per le facce e tubi goffi per le braccia

Come nota a margine, non cercate di pensarci su. Si tratta di una scelta stilistica, e nel gioco siete costantemente bombardati dalla tecnologia che richiede il transistor per funzionare. Quindi non pensate - è solo per dare la sensazione degli anni '50.

Accanto a questo c'è la cultura degli anni '50 che permea l'universo di Fallout. È l'immagine di un'America in cui i più grandi nemici erano i comunisti e la paranoia anti-Red permeava molti elementi della vita quotidiana. Era anche l'epoca della continua vigilanza, o paranoia, contro la minaccia dell'olocausto nucleare. Solo che questo è un mondo in cui l'olocausto nucleare ha avuto luogo.

Per capire una delle sue importanti sfaccettature attraenti ho trovato questo articolo che lo spiega molto bene:

È in questa America desolata e irradiata che sono ambientati i giochi. In genere, il giocatore inizia come un abitante del caveau, a diverse generazioni di distanza dalla guerra nucleare. Tutto ciò che il personaggio conosce è il comfort del caveau. Poi qualcosa va storto - e il giocatore deve esplorare i deserti per risolvere il problema.

È un'impostazione semplice, e in superficie non sembra che debba detenere il titolo di miglior pezzo di narrativa nucleare mai scritto. Per capire perché lo credo, bisogna capire la mia generazione. Sono nato nel 1983. Ho solo vaghi ricordi della Guerra Fredda.

Ricordo la caduta del Muro di Berlino come qualcosa che avvenne in TV mentre gli adulti nella stanza piangevano. Ricordo il crollo dell'Unione Sovietica come una foto di moscoviti che abbattono una statua di Lenin sulla prima pagina del primo giornale che abbia mai preso seriamente in considerazione.

Ricordo gli adulti seduti con sorrisi soddisfatti, come se fossero loro ad aver sconfitto il comunismo.

La caduta del muro e il crollo dell'Unione Sovietica sono stati momenti spartiacque nella storia mondiale. Segnarono la fine di un'era di paura e ansia che aveva permeato la cultura americana per quasi 50 anni. Ma ero troppo giovane per capirlo bene. La guerra fredda non mi ha mai spaventato come ha spaventato i miei genitori o i miei nonni.

Ecco perché amo così tanto Fallout. La serie di videogiochi mi aiuta a dare un senso a una profonda paura culturale in un modo che le storie e i romanzi come Alas, Babylon non possono fare. La storia mi dà i fatti, Fallout mi dà le sensazioni.

Fonte: Why 'Fallout' Is the Best Nuclear War Story Ever Told - War Is Boring (leggete tutto se vi interessa, è scritto piuttosto bene)

Fallout 4 è un modo per farsi un'idea della paranoia della guerra fredda in cui sono cresciuti molti dei nostri genitori. Molta della propaganda anticomunista del secolo precedente sembra strana o semplicemente ridicola, ma Fallout aiuta a collocarla meglio nel suo giusto contesto culturale.

Allora avete questi tre elementi principali:

• La paranoia e la cultura della guerra fredda degli anni '50
• La tecnologia alternativa senza il transistor
• Un mondo post olocausto nucleare pieno di creature mutate e fazioni in lotta per il dominio

Se la persona a cui state raccontando il gioco non sembra interessata a nessuno di questi elementi, dubito che ulteriori discussioni lo saranno. Vedete quali aspetti interessano la persona a cui state proponendo il gioco e partite da lì.