Perché usare l'email quando abbiamo la messaggistica istantanea?
La gente usa ancora l'email perché è l'unico metodo universale di comunicazione elettronica.
Puoi mandare un'email a chiunque nel mondo ed essere sicuro che possa leggerla, indipendentemente dal tipo e dall'età del suo hardware, dal sistema operativo che usa o dalla scelta del suo client di posta. Puoi mandarne una al tizio alle Fiji che ha un vecchio desktop Windows, o a Monica in Italia che ha un IPad mini ed essere sicuro che entrambi possano aprirla.
Con strumenti più avanzati non sai se ce l'hanno o se possono averlo. Alcune persone con cui lavoro usano Whstsapp, altre preferiscono Facebook Messenger, ad alcune piace anche Talko, ma pochissime persone, se non io, le hanno tutte e tre.
E anche se tutti nel mondo avessero un nuovo hardware e potessero installare ogni app disponibile c'è ancora il problema di comunicare con i gruppi.
Google ha cercato di sostituire l'email con Google Wave, ora rimosso e cancellato. Wave era meglio dell'email in molti modi, ma nessuno lo usava.
Il problema con tutte le alternative è che sono prodotti proprietari. L'email è uno standard e alla fine sarà sostituito da un nuovo standard, o forse da un nuovo approccio come Inbox dove l'email è l'infrastruttura universale ma il contenuto è analizzato automaticamente e presentato in un modo più utile.
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