I giochi VR possono essere giocati senza VR?

Assolutamente. Le prime generazioni di VR per i militari usavano schermi multipli ad alta risoluzione e suono surround. Questo, combinato con più membri dell'equipaggio che circondavano la persona che veniva addestrata e squadre "nemiche" per mantenere il pericolo, le minacce e la competizione, rendeva l'esperienza totalmente immersiva, come misurato dagli psicologi presenti.

Uno dei primi usi massicci della VR fu il programma SIMNET (SIMulator NETwork) della DARPA, per 240 milioni di dollari, che collegava squadre di armi combinate in simulatori di carri armati, elicotteri, AA, Bradley FV e altri negli USA e in Europa. L'addestramento si è rivelato estremamente efficace, come è stato dimostrato durante la prima guerra del Golfo, per la quale le squadre si sono esercitate più e più volte su una replica del paesaggio iracheno. Sono passati dal commettere molti errori, come perdersi o spararsi l'un l'altro, all'incredibile performance che hanno evidenziato durante la guerra vera e propria, mettendo fuori combattimento centinaia di carri armati nemici con perdite quasi nulle.

La salsa segreta della VR è l'immersione, non le cuffie.