Perché le prese a muro hanno 2 uscite?
Quando l'elettricità fu fornita per la prima volta nelle case, non c'erano elettrodomestici, solo luci, e i primi apparecchi di illuminazione erano lampadari con metà delle "torce" alimentate a gas naturale e l'altra metà elettrificata "torchieres". (Il nome di una lampada, o torcia comune, in Francia.)
Così, a tempo debito, è arrivato il presente e abbiamo una proliferazione di apparecchi elettrificati.
Il nostro National Electrical Code (NEC, negli USA) ora richiede che, in un'applicazione residenziale, non esista uno spazio lungo un muro (2′ o più largo) più lontano di 6′ da una presa elettrica (in senso lato, le "prese", un termine comune spesso abusato, sono formalmente definite come luci, prese, o qualsiasi altra situazione in cui il sistema elettrico è collegato per l'uso). Con così tanti elettrodomestici, la nostra comune presa "duplex" fornisce l'accesso necessario per più elettrodomestici, mentre scoraggia l'uso di prolunghe che soffrono di diversi problemi di incendio. (Non so se questa è la ragione, me la sto inventando, ma per me ha molto senso.)
Sono disponibili prese triplex, ma sono a distanza ravvicinata e di solito non prevedono il terzo polo "U-ground" che altrimenti rende molte spine troppo larghe per inserirne tre in una presa triplex. (La "terra" di una spina è troppo spesso tagliata per "convenienza", anche se a scapito della sicurezza, ma questo non rende la spina più ingombrante abbastanza piccola per inserirne tre in una presa triplex) (ironicamente le comuni prese a muro sono anche chiamate "prese di convenienza").
Naturalmente, le postazioni d'ufficio e di computer spesso richiedono 4, 5 o più prese e lì troviamo l'onnipresente "striscia di presa", spesso etichettata con, o come, un "limitatore di sovratensione". Eppure ora abbiamo il problema di tutti quei piccoli trasformatori di caricabatterie "a scatola" che bloccano ancora l'accesso ad alcune delle prese.
Come saranno belli i giorni dopo il collasso della rete elettrica quando potremo tutti tornare ad attaccare i nostri computer a Nellie, il vecchio mulo!
Qui ci sono alcuni esempi di prese tri-plex e quad-plex se siete interessati.
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Non ho capito come incollare le immagini - qualche suggerimento?
Modifica: Mi è venuto in mente che, dato che il National Electrical Code (NEC) degli Stati Uniti richiede che ogni parete abbia una "presa" entro 6′, (la maggior parte degli elettrodomestici e dei dispositivi hanno "cavi" elettrici di 6′) la pratica è quella di distanziarle non più di 12′. Avendo prese "duplex" si coprono gli spazi su ogni lato di ogni presa. Altrimenti con le prese singole, una volta che qualcosa è stato attaccato, diciamo da destra di una presa, qualsiasi apparecchio a sinistra 6′ di quella presa ora non ha accesso alla presa richiesta. Sto solo pensando: troppo tempo di auto-isolamento sulle mie mani.
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