Perché Eren è diventato cattivo?

Dire che Eren "è diventato cattivo" implica una sorta di cambiamento. Implica che era buono. Ma non è quello che la serie presenta. Niente affatto.

Eren ha attraversato molte fasi dall'inizio della serie ed è maturato parecchio, ma la sua personalità principale è rimasta la stessa. Eren è una persona e come tutti ha difetti e punti di forza. Non è puramente cattivo né puramente buono. Dipende dalla tua prospettiva. Le circostanze in cui è stato messo gli hanno imposto di agire nel modo in cui si comporta ora ed è visto dalla maggior parte delle persone all'interno della serie come un diavolo, ma è proprio quello che era fin dall'inizio.

I personaggi che dicono che è cambiato sono le persone che non hanno mai visto Eren per la persona che era veramente. Avevano solo versioni idealizzate di lui nella loro testa. Armin, anche dopo essere stato picchiato verbalmente e fisicamente da Eren e aver visto Eren rovinare il suo legame con Mikasa, ha ancora scelto di credere nella loro amicizia e ha cercato di convincere tutti, ma soprattutto se stesso, che Eren era davvero buono. Ma, quando Mikasa gli chiede perché Eren ha detto che la odiava, Armin intuisce il vero obiettivo di Eren, ma poi lo scansa dicendo che Eren non farebbe mai una cosa del genere... Solo che lo fa.

Mikasa stessa, dopo aver assistito alla brutalità di Eren a Liberio ha cercato di convincere se stessa ed Eren che lui è controllato, perché non poteva sopportare l'idea che Eren potesse uccidere volontariamente innocenti e bambini. Nella prima immagine che ho postato, vediamo Mikasa che si chiede quale parte di Eren stava guardando per tutto questo tempo. Beh, è ovvio in realtà.

Mikasa stava sempre guardando il meglio di Eren. Eren che la avvolge con la sua sciarpa è l'apice della sua gentilezza. Questo è il meglio che Eren ha da offrire. E Mikasa si è sempre concentrata solo su quello e ha sempre chiuso un occhio sul lato peggiore di Eren.

Eren non è mai diventato veramente cattivo. Non è mai stato buono, tanto per cominciare. Anche ora, però, con tutte le sue azioni recenti, è abbastanza ovvio che non ha mai smesso di preoccuparsi dei suoi amici e delle persone più vicine a lui. Eren non è dipinto come una sorta di eroe che è caduto in disgrazia. La guerra non ha cambiato Eren, ma ha rivelato la sua parte peggiore. La parte peggiore è sempre stata lì.

Anche allora, come ho detto, il bene e il male sono solo prospettive diverse. Floch e gli yeageristi, per esempio, vedono Eren come il loro dio, il loro salvatore. Reiner, Bertolt e Annie erano visti come mostri dalla gente del Paradis e tuttavia, erano considerati cittadini onorari di Marley nel loro paese, rispettati dall'esercito marleyano e ammirati dai loro compagni eldiani lì. Come ha detto il creatore della serie, non è sua intenzione dipingere una parte come il male e una come il bene.

In definitiva, non credo che la serie dia un giudizio su ciò che è "giusto" o "sbagliato". Per esempio, quando ho letto "Himeanole" di Furuya Minoru, sapevo che la società avrebbe considerato il serial killer della storia imperdonabile secondo le norme sociali. Ma quando ho preso in considerazione la sua vita e il suo background, mi sono ancora chiesto: "Se questa è la sua natura, allora di chi è la colpa...? Ho persino pensato: "È solo una coincidenza che io non sia nato assassino?". Giustifichiamo ciò che non possiamo assolutamente realizzare come "un difetto dovuto alla mancanza di sforzo", e c'è amarezza in questo. D'altra parte, per un colpevole, avere la mentalità di "Non è per mancanza di sforzo che sono diventato così" è una forma di conforto. Non possiamo negare che in queste circostanze, i sentimenti delle vittime sono molto importanti. Ma considerando la radice del problema, piuttosto che valutare "ciò che è giusto"... essere influenzato da varie altre opere e dalle loro filosofie, e illustrare sinceramente i miei esatti sentimenti durante quei momenti - penso che questo sia ciò che il finale di Shingeki no Kyojin assomiglierà.

Eren pensa che la sua strada sia l'unica che possa permettere ai suoi amici e alle persone di sopravvivere. Crede di non avere altra scelta.

Se Eren pensa davvero così, se crede davvero di aver fatto del suo meglio e che quella fosse l'unica opzione rimasta, possiamo davvero chiamarlo malvagio? Lo abbiamo visto piangere la notte prima di abbandonare i suoi amici, mentre guardava alcuni rifugiati che gli ricordavano se stesso. Sapeva che quello che stava per fare era imperdonabile, ma non aveva altra scelta. E quando ha cercato di sfuggire al suo destino, questa possibilità gli è stata negata.

Ad essere onesti, le ragioni di Eren per fare il Rumbling sono comprensibili. Le autorità principali dell'isola erano incompetenti e non sono riuscite a trovare una sola buona soluzione che non richiedesse grandi sacrifici dei suoi stessi cittadini, come Historia per esempio. Inoltre non sono riusciti ad usare Hizuru per trovare alleati e non sono riusciti a farlo da soli. Il suo tempo stava finendo, soffriva per la consapevolezza che alla fine avrebbe comunque fatto il Rumbling e pensava che la donna che amava non lo ricambiasse come lui. Il ragazzo era depresso, non aveva molto per cui vivere ed era disperato.

Naturalmente, c'era anche un'altra ragione. Il profondo odio di Eren per il mondo. Eren immaginava un mondo diverso da quello in cui era nato. Il fatto che l'umanità esistesse oltre all'isola lo deludeva profondamente. Questa è solo la sua natura infantile.

Eren dice di essere nato così, il che va contro ogni forma di libertà. Se davvero è nato così, allora non ha avuto voce in capitolo. Che è probabilmente ciò che crede veramente. Dice che tutto quello che è successo è stato il risultato del suo libero arbitrio ed è vero che ha scelto il genocidio globale piuttosto che la castrazione del suo popolo, ma anche dopo aver scelto questa opzione, ha cercato di scappare. La sua natura lo ha costretto a fare il Rumbling, dopo non essere riuscito a vivere come voleva.

Non voglio essere frainteso. Le azioni di Eren, sia a Liberio, ma soprattutto il Rumbling sono assolutamente malvagie. Eren alla fine della serie ha ucciso l'80% dell'umanità. Questo è probabilmente il peggior crimine che si possa commettere. Non c'è davvero nessuna ragione oggettivamente buona per uccidere così tante persone, specialmente nel modo in cui Eren ha fatto. Eren stesso ne è consapevole. Prima della sua morte, gli era rimasta abbastanza umanità per riconoscere la natura atroce del suo crimine e il fatto che non meritava di vivere dopo aver fatto tutto ciò.

Per me, personalmente, Eren non è una persona completamente malvagia. È un personaggio profondamente imperfetto con qualità sia positive che negative. Entrambi i lati di lui sono estremamente forti e sono stati mostrati diverse volte. Tuttavia, alla fine, una combinazione di natura e circostanze lo ha portato ad abbracciare la sua parte malvagia, mentre ha seppellito il suo lato buono nel profondo.