Namco Bandai usa ancora l'Unreal Engine per produrre giochi?

Au contraire.

Per quanto ne so, Bandai Namco (anche se è una società di pubblicazione) ha effettivamente iniziato solo di recente a utilizzare l'Unreal Engine per i suoi team di sviluppo. I primi esempi sono Ace Combat 7 (uscita stimata 2018) e Tekken 7.

Ace Combat 7, il primo della serie Ace Combat ad usare un motore di gioco diverso da quelli contemporanei autoprodotti di Project ACES.

Tekken 7, un altro titolo UE4 del team di sviluppo interno di Bandai Namco

In precedenza, Bandai Namco lasciava le questioni relative ai motori di gioco ai team di sviluppo, ma preferiva che non costassero soldi in più, quindi la maggior parte dei team interni ha realizzato/migliorato i propri motori.

Sì, so quanto sia costoso (in termini di tempo) realizzare il proprio motore di gioco. Ma Bandai Namco (come altre compagnie di giochi giapponesi) ha questa tendenza a fare il proprio motore per ogni IP dai primi anni '90. Combinate questo con l'incredibile [opprimente] etica del lavoro giapponese e avrete un team di sviluppo incredibile.

Macross 30, un gioco Macross fatto da Artdink (pubblicato da Bandai Namco) usando il vecchio ma migliorato motore di Gundam Battle per PSP.

Accel World vs Sword Art Online, un altro gioco di Artdink che usa lo stesso motore Gundam/Macross. (Ma i loro fan non sono abbastanza informati per saperlo, la maggior parte pensa ancora che Bandai Namco faccia davvero dei giochi)

Forse questa è una domanda in cui chiedere prima "se" è meglio che chiedere "perché".