Perché i Pokemon obbediscono ai loro allenatori?

Per molto tempo ho pensato che la maggior parte dei Pokemon stessi non hanno bisogno di allenatori per sopravvivere. Possono andare avanti bene nella loro famiglia o sentito se c'è uno. Quindi, perché separarli dalla loro vita pacifica e farli combattere fino a quando uno di loro sviene? Perché avvolgerli in una piccola palla e portarli in tasca? [E sì, ho giocato a Bianco e Nero, perché?! >:( ]. Comunque, scherzi a parte, si vede che questa domanda viene risolta in Unova e nei suoi sequel. N mira a liberare i pokemon di Unova dai loro allenatori e li vede come amici. Non voglio spoilerare molto ma non va bene alla fine e si rende conto che pokemon e persone sono interdipendenti. I Pokemon non possono vivere senza i loro allenatori come loro non possono vivere senza pokemon. Questo stesso ideale è sottolineato anche nei suoi sequel.

Ogni pokemon ha una caratteristica diversa. Ad alcuni piace combattere come Buizel di Dawn che è stato scambiato con Ash e questo è stato davvero un bene. Le battaglie Pokemon non sono male, perché il pokemon mostra indirettamente il suo affetto per te e tu mostri indirettamente il duro lavoro che hai fatto per crescerlo. Poi di nuovo ci SONO pokemon selvatici che vivono in un branco e preferiscono.

Perché obbediscono ai loro allenatori? li amano, li rispettano, alcuni possono anche temerli come lo chimchar di Paul, ma di solito finisce bene.

Ditemi voi, non amereste e non ascoltereste una persona che nel bel mezzo di una tempesta si frapponesse tra voi e un centinaio di uccelli assassini solo per proteggervi, quando l'avete appena conosciuta (e siete stati degli idioti con lui per qualche tempo)?