I vichinghi odiavano davvero i cristiani come viene mostrato nella serie TV?

Se si leggono i resoconti degli scrittori cristiani contemporanei, si ha l'impressione che i re pagani nordici fossero barbari brutali paragonabili a bestie selvagge che perseguitavano violentemente i cristiani.

Tuttavia alcuni di questi cristiani che scrivono questi resoconti sono anche gli stessi che menzionano che detti re pagani permettevano loro di viaggiare liberamente per le loro terre e predicare la fede cristiana, oltre ad avere il permesso di fondare chiese nelle città e nei paesi scandinavi.

La conclusione deve quindi essere che l'idea che i nordici pagani fossero religiosamente intolleranti verso i cristiani è un prodotto della propaganda cristiana contro i pagani. Generalmente i resoconti cristiani di questo periodo hanno cercato di presentare qualsiasi tipo di paganesimo come qualcosa di vile e barbaro, quindi non possiamo davvero fidarci di queste fonti, dato che hanno cercato di diffamare i pagani in ogni occasione per farlo. Questo non viene fatto solo in questioni direttamente legate alla religione, ma anche in aspetti come i ruoli di genere "barbari" dei nordici che permettevano alle donne una maggiore libertà rispetto ad altre parti d'Europa all'epoca, così come le abitudini igieniche dei nordici che erano considerate "vane" dagli inglesi (facevano il bagno una volta alla settimana!).

Da quello che possiamo dire i nordici erano abbastanza tolleranti dal punto di vista religioso. Spesso si ignora che già dall'inizio dell'epoca vichinga alcuni nordici erano cristiani. Già nell'800 un missionario tedesco chiamato Ansgar viaggiò attraverso la Scandinavia e anche se non ebbe molto successo riuscì a convertire alcuni nordici e lungo la strada fondò chiese a Hedeby e Ribe in Danimarca e a Birka in Svezia.

La transizione dal paganesimo al cristianesimo fu lenta e durò molti secoli, ma i cristiani furono tollerati per tutto il periodo e nella parte finale dell'epoca vichinga dalla fine del 900 e fino agli anni 1000 era comune vedere simboli cristiani e pagani mescolati insieme. (Per esempio nelle tombe era comune essere sepolti sia con un martello di Thor che con una croce cristiana).

Anche dopo l'adozione "ufficiale" del cristianesimo in Scandinavia (il primo posto fu la Danimarca nel 965 e l'ultimo fu la Svezia intorno al 1100), la chiesa era abbastanza tollerante con i costumi e le credenze di origine pagana finché non andavano direttamente contro gli insegnamenti della chiesa, penso che pragmatismo sia una buona parola per descrivere la situazione religiosa nella Scandinavia dell'epoca vichinga.