QNA > I > Il Sistema Di Difesa Aerea Russo S-500 È Reale E In Produzione O È Soprattutto Propaganda E Non È Vicino Ad Essere Operativo?

Il sistema di difesa aerea russo S-500 è reale e in produzione o è soprattutto propaganda e non è vicino ad essere operativo?

L'S-500 Prometheus o Triumfator dovrebbe essere schierato entro il 2020. È fondamentalmente destinato a sostituire il vecchio sistema missilistico anti-balistico A-135 fisso, a punta nucleare, che protegge Mosca dal 1995.

Con le sue caratteristiche sarà simile nel concetto al THAAD degli Stati Uniti, e dispone di una gamma prevista di 600 km per la difesa dai missili anti-balistici (ABMD) e 400 km per la difesa aerea. Una batteria S-500 sarebbe in grado di rilevare e impegnare simultaneamente fino a 10 obiettivi balistici ipersonici che volano a una velocità di 5 chilometri al secondo (3,1 mi/s; 18.000 km/h; 11.000 mph) fino a un limite di 7 km/s (4,3 mi/s; 25.000 km/h; 16.000 mph). Mira anche a distruggere missili da crociera ipersonici e altri obiettivi aerei a velocità superiori a Mach 5, così come veicoli spaziali e satelliti a bassa orbita.

Ogni batteria mobile consiste di diversi TEL con 4 missili ciascuno e 4 diversi radar. Quando è associata al radar fisso Don 2N dell'A-135, sarà capace di intercettazioni di porzioni di volo intermedie di missili balistici nemici, che è una delle fasi finali del progetto S-500. Deve avere un tempo di risposta di meno di 4 secondi (rispetto all'S-400's meno di 10).

Nel maggio del 2018, la Russia ha condotto il test del missile terra-aria di più lunga portata fino ad oggi con l'S-500. Secondo i rapporti che citano fonti senza nome che hanno familiarità con l'intelligence statunitense sul programma, l'S-500 è stato in grado di colpire un bersaglio a poco meno di 482,8 km di distanza, che è circa 120 km più lontano del precedente record. Il 4 giugno 2019, il Ministero della Difesa russo ha pubblicato un video che mostra l'intercettazione di successo del bersaglio di prova che era un test di un nuovo sistema missilistico antibalistico sotto forma di un missile terra-aria a lungo raggio è stato confermato. Anche se la natura del sistema di difesa aerea che è stato testato non è stata menzionata, è stato ampiamente ipotizzato che fosse un test del sistema missilistico terra-aria a lungo raggio S-500 Prometheus, entrato in produzione all'inizio dell'anno.

Non abbiamo dettagli e specifiche esatte del missile, ma per ottenere queste prestazioni, questi nuovi missili devono essere molto grandi e pesanti. Si tratta di un tentativo russo di fornire un moderno ABMD sfruttando il know-how sviluppato dall'S-400.

Il grande problema è: funziona davvero? La Russia ha principalmente un appaltatore (Almaz-Antey) e i test sono fondamentalmente tutti opachi, in quanto non ci sono mai stati rapporti di fallimenti, il che è piuttosto strano. D'altra parte, in Occidente, ci sono diversi appaltatori antagonisti che sono desiderosi di pubblicizzare i fallimenti degli altri, portando a una maggiore trasparenza per quanto riguarda le capacità dei sistemi. Infatti, Raytheon, Lockheed, Boeing, Mitsubishi, MBDA/Eurosam e Kongsberg competono per succosi contratti. Di tutti i sistemi disponibili, solo i Patriot analogici PAC-1 vintage sono stati utilizzati in un conflitto importante. Gli attuali PAC-3 hanno abbattuto con successo 100 missili in 200 lanci dal 2015. A quanto pare la dottrina S-400 sostiene anche 2 lanci per bersaglio.

Come funziona la difesa anti-missili balistici?

Di seguito un esempio del sistema NATO AEGIS a terra (silos fissi in Romania e Polonia), che associa il rilevamento satellitare e diversi radar, tra cui uno di preallarme a Kürecik, in Turchia.

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Questi missili anti-balistici a lungo raggio e molto veloci sono anche estremamente grandi (6,5m X 0,55m) e pesanti (1,5 T). Il nuovo RIM-161 Standard Missile 3 (SM-3) ha una portata di 900 km per i modelli Block IA/B e 2.500 km per i Block IIA mentre la loro velocità è di 3 km/s (Mach 8,8) Block IA/B e 4,5 km/s (Mach 13,2) per il Block IIA. Quindi vengono lanciati da silos stazionari o da grandi VLS (Vertical Launching System) a bordo delle navi. A quanto pare gli strateghi statunitensi pensano che sia poco pratico mettere in quadrupedia missili così grandi su camion massicci, come i russi tentano di fare con l'S-500.

Essendo una nazione insulare, il Giappone ha 4 cacciatorpediniere Aegis, con 90 celle VLS ciascuna, il che significa che oltre ai missili di autodifesa e ai missili antinave possono portare decine di ABM. Qui sotto come il Giappone immagina il suo ABMD contro la Corea del Nord, la Cina o la Russia:

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MIM Patriot PAC 3 e il suo successore il Medium Extended Air Defense System (una joint venture 50/50 tra Lockheed Martin e MBDA europea) utilizza il PAC3 e i missili IRIS T SL in un approccio simile al sistema francese/italiano SAMP/T (Eurosam), NASAMS (Norwegian Advanced Surface to Air Missile System) o il medio raggio (250 km -48N6 missile & 120 km -9M96E2 missile) del S-400. Tutti questi sistemi sono intesi come ultima possibilità di eliminare i missili balistici che sono sfuggiti all'ABMD a lungo raggio.

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Di Blasien Villafana

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