Frutta secca: preparazione e aggiunta
Frutta secca: tritala in piccoli pezzettini e immergila in acqua calda a 100°C o nel mosto a 100°C, a seconda che l’aggiunta avvenga in fermentazione primaria o secondaria, aspetta che si raffreddi e poi aggiungi sia la frutta che il succo.
Monitoraggio della birra
Anche la domanda è:, come capire se una birra è andata a male? Ferro: il sapore di ferro indica un difetto da ossidazione; la birra è “vecchia” ed è stata mal conservata. Sapore di arrostito/bruciato: nelle birre scure rientra nella norma perché vengono utilizzati malti torrefatti, nelle birre chiare, invece, non lo è affatto. Cosa succede se si beve la birra scaduta?
Acqua e pH nella produzione di birra
Come correggere l’acqua per la birra? Il modo più semplice per modificare l’acqua di sparge è aggiungere piccole quantità di acido lattico alla volta, girare, misurare e ripetere fino a quando non raggiungiamo il valore desiderato. Se usiamo sempre la stessa acqua di base, già la seconda volta sapremo in partenza quanto acido lattico aggiungere. Per correggere il Ph esistono due formulazioni ( Ph granulare e Ph liquido ) e altrettante funzioni: Ph+ liquido o granulare, da utilizzare se il valore è inferiore a 7,2 per aumentare e stabilizzare il pH. Ph- liquido o granulare, da utilizzare se il valore è superiore a 7,6 per abbassare e stabilizzare il pH. Quando misurare il pH nella birra? A fine fermentazione e durante la fase di confezionamento. Per la riuscita di un’ottima birra credo che questi siano i momenti più importanti in cui controllare i valori di pH. Credo anche che per il 99% delle birre chiare questi siano i valori di riferimento ai quali puntare. Acido lattico: buono per abbassare il pH. Eccedere nell’uso (sopra gli 0,2 ml per litro) può avere effetti significativi sul sapore della birra finita.