Perché L'ultima tentazione di Cristo è stato un film controverso?

I cristiani sono stati offesi da più di un aspetto de L'ultima tentazione di Cristo. Particolari incidenti e dialoghi erano offensivi, ma anche l'intera visione del mondo e la teologia sia del libro (di Nikos Kazantzakis) che del film (diretto da Martin Scorsese) erano discutibili.

Per molti cristiani, gli elementi più ripugnanti del film sono quelli della sequenza dell'allucinazione in cui Gesù, mentre soffre sulla croce, immagina se stesso come se avesse rifiutato la strada del Calvario e avesse invece vissuto una vita "normale". Si visualizza come se avesse sposato Maria Maddalena e avesse avuto rapporti sessuali con lei. Lei poi muore bruscamente e lui sposa l'altra Maria, la sorella di Marta. Più tardi, quando questa Maria è fuori casa, Gesù ha una relazione adulterina con Marta.

Per ovvie ragioni, questa sequenza è profondamente insultante e offensiva per i cristiani. Ma il resto del film è poco meglio, perché il Gesù ritratto è una fetida contraffazione del Gesù biblico. All'inizio, Gesù è raffigurato come un codardo e un traditore, che lavora con i romani facendo croci per le loro numerose crocifissioni. Giuda, una figura eroica e onorevole nel film, rimprovera Gesù per questo:

Giuda: Sei una vergogna. I romani non possono trovare nessun altro per fare le croci, tranne te. Tu lo fai. Sei peggio di loro! Sei un ebreo che uccide gli ebrei. Sei un codardo! Come potrai mai pagare per i tuoi peccati?

Gesù: Con la mia vita, Giuda. Non ho nient'altro.

Questa rappresentazione di Gesù come un peccatore come qualsiasi altro uomo è un tema dominante nel film. In diversi luoghi, Gesù confessa i suoi peccati e chiede perdono a varie persone. In una scena, Gesù è nel deserto con un gruppo di asceti, ai quali confessa: "Sono un bugiardo, un ipocrita; ho paura di tutto. Non dico mai la verità, non ho il coraggio .... Non rubo, non combatto, non uccido - non perché non voglia - ma perché ho paura. Voglio ribellarmi contro di te, contro tutto, contro Dio, ma ho paura. Vuoi sapere chi è mia madre e mio padre? Vuoi sapere chi è il mio Dio? Paura! Guardate dentro di me e non troverete altro".

Il Gesù di questo film è semplicemente un uomo, qualcuno scelto da Dio per diventare il Messia, il Cristo. Non è Dio, ma lentamente diventa divino seguendo la volontà di Dio. È ritratto come una persona debole, mentalmente tormentata e afflitta dal peccato. Questo Gesù sembra insegnare l'universalismo, che tutti saranno salvati. E trama il proprio martirio con Giuda, molto contro la volontà di Giuda, in modo che lui possa diventare il Salvatore.

Il Gesù storico - il Gesù delle Scritture e dei credo cristiani - non ha alcuna somiglianza con il Gesù peccatore e codardo di Martin Scorsese. Il Vangelo di Luca ci dice che Gesù non è diventato il Messia o il Cristo; piuttosto, era il Cristo dalla nascita. Allo stesso modo, non è diventato un Salvatore. La proclamazione angelica fu: "Oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore" (Luca 2:11, NKJV).

Le testimonianze del Nuovo Testamento attestano che Gesù è Dio eterno diventato uomo per morire ed espiare i nostri peccati (Giovanni 1:1,14; 5:18; 8:56-58; 10:30-34; 20:28; Marco 2:1-11; Fil. 2:5-11; Col. 1:16-18; 2:9; Matt. 20:28; ecc.) Gesù è descritto da tutti coloro che lo hanno conosciuto come perfetto e senza peccato (1 Pt. 2:22; Eb. 4:15; 2 Cor. 5:21; Giovanni 8:46).

Allo stesso modo, tutta la sua vita fu dedicata alla verità. Gesù disse di sé stesso: "Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me" (Giovanni 14:6). Altrove, Gesù escoria i suoi nemici come seguaci del loro padre, il diavolo, "perché egli è un bugiardo e il padre di esso" (Giovanni 8:44).

La presa in giro di Gesù che Scorsese offre è completamente estranea alle
pagine del Nuovo Testamento, che è l'unica fonte autentica per la conoscenza del soggetto. È estremamente offensivo per la fede cristiana storica, che venera Gesù come Signore e Dio!

Scorsese ha cercato di sviare le critiche rilasciando il seguente disclaimer all'inizio del film: "Questo film non è basato sui Vangeli ma è un'esplorazione fittizia dell'eterno conflitto spirituale". Tuttavia, questo difficilmente placa i sentimenti personali calpestati dalla rappresentazione palesemente offensiva e antistorica data.

• http://www.equip.org/articles/religious-fundamentalism